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Spartitraffico e marciapiedi, a Porto la strada è più sicura

Il cantiere a Porto di Brenzone
Il cantiere a Porto di Brenzone
Il cantiere a Porto di Brenzone
Il cantiere a Porto di Brenzone

La messa in sicurezza della Gardesana nella frazione di Porto è quasi completata. Da alcune settimane sono stati aperti i cantieri e i lavori, nella frazione a nord del capoluogo di Magugnano, stanno procedendo senza particolari intoppi. Un semaforo all’ingresso nord e uno all’ingresso sud della frazione ha regolato, in queste settimane, la viabilità con un senso unico alternato che però, visto il periodo di bassa stagione, non ha creato particolari grattacapi o code agli automobilisti che percorrono ogni giorno l’unica arteria costiera che connette collegante tra loro i centri rivieraschi. Sulla messa in sicurezza di Porto si era molto discusso nel 2018 anche in consiglio comunale. I lavori, attesi da anni, avevano infatti ricevuto il via libera e, subito dopo, un improvviso stop prima ancora di aprire il cantiere. Il blocco era stato posto «per la necessità di sistemare alcuni sottoservizi in collaborazione con la Azienda Gardesana Servizi», come era stato spiegato dal municipio, a pochi giorni dalla falsa partenza dei lavori. Ora invece tutto sta procedendo celermente e la frazione si ritrova attraversata da una Gardesana ridisegnata visto che, da entrambi i lati, sono spuntati marciapiedi che prima non esistevano, e pure le corsie sono state ristrette in entrambi i sensi di marcia, da una parte per fare posto ai marciapiedi e, dall’altra, «proprio per limitare la velocità dei veicoli e per costringere chi guida a rendersi meglio conto che sta attraversando un centro abitato», come ha spiegato il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli. Costo della operazione: 360 mila euro. «All’ingresso nord della frazione e all’ingresso sud sono stati già installati, nel mezzo della carreggiata, due spartitraffico proprio con la funzione di rallentare», ha proseguito il vicesindaco e delegato ai lavori pubblici, Aldo Veronesi, «sul modello di quanto fatto già a Castelletto. Uno degli obiettivi nel nostro programma amministrativo», ha proseguito, «era proprio la messa in sicurezza dei centri abitati che vengono attraversati dalla Gardesana. Dopo Castelletto, grazie allo sblocco del bilancio e all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, abbiamo realizzato questo lavoro. Con i marciapiedi vengono ridotte a tre metri le due carreggiate di marcia e, grazie alla disponibilità e collaborazione di Ags, sono stati rifatti integralmente i sottoservizi e cioè le fognature, l’acquedotto e l’impianto delle acque meteoriche, nella zona interessata all’intervento». Circa 500 metri in tutto sulla Gardesana, che però hanno cambiato, in meglio, il volto della frazione. «Nel progetto si prevede infine anche la sistemazione e rifacimento della pavimentazione di un tratto di strada posta a monte di Porto: contiamo di concludere tutto il lavoro nel mese di febbraio». Cosa resterà da fare a Porto per la messa in sicurezza? «Restano escluse solo le asfaltature della Gardesana», ha ripreso Veronesi, «che verranno fatte in primvera, cioè appena le temperature lo permetteranno». «Siamo soddisfatti», ha proseguito il vicesindaco, «perché, come ha detto il consigliere Formaggioni di recente in consiglio comunale, dovremo comprare mezzo chilometro di nastro tricolore che, nei prossimi mesi, sarà usato per inaugurare le opere pubbliche che si stanno completando o termineranno in pochi mesi». Quindi ha concluso: «È una bella soddisfazione perché il mosaico del nostro programma, dopo grossi sforzi, si sta riempiendo di tasselli e si sta completando». •

Gerardo Musuraca

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