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Soldi per gadget, l’opposizione attacca

Costermano cerca di sviluppare il turismo naturalistico
Costermano cerca di sviluppare il turismo naturalistico
Costermano cerca di sviluppare il turismo naturalistico
Costermano cerca di sviluppare il turismo naturalistico

Fa discutere la spesa di quasi 14 mila euro fatta dal Comune di Costermano per organizzare il doppio convegno sul progetto «Costermano sul Garda eccellenza ambientale» organizzato proprio ieri, alla mattina, alla Fiera di Verona con gli studenti del liceo artistico che hanno collaborato al progetto, e alla sera con la cittadinanza in sala consiliare in paese. A sollevare il caso è stato il gruppo consiliare Cittadini consapevoli per Costermano. Sotto i riflettori dei consiglieri di minoranza sono finiti in particolare i 9.150 euro (Iva compresa) per la stampa di materiale da distribuire come «gadget»: 2.500 calendari da tavolo, 2.000 borse in tela, 500 matite e 20 cartelline contenenti comunicati stampa e chiavette Usb. Somma a cui si aggiungono altre voci, tutte contenute nella determinazione 543 del 28 novembre scorso: 1.464 euro per il noleggio della sala auditorium in Fiera per il convegno con gli studenti, 2.440 euro per un servizio pubblicitario su una rete televisiva locale e infine altri 770 euro per il catering. «Ecco come il sindaco spende i soldi dei cittadini, 14mila euro soltanto per lanciare la campagna elettorale e la sua immagine, risorse che potevano essere impiegate per scopi sociali. Valuteremo la legittimità di tutto questo», tuona la consigliera Barbara Gelmetti. Il riferimento è all’imminente campagna elettorale, dal momento che si voterà per il nuovo sindaco la prossima primavera. Gelmetti ha un altro motivo per indignarsi: «Il progetto di eccellenza ambientale che l’amministrazione persegue con la previsione di sei parchi è una presa in giro», denuncia, «la politica territoriale portata avanti in questi anni è stata quella di distruggere le zone più belle di Costermano, dando la possibilità di costruire in aree con vincoli paesaggistici e forestali. L’eccellenza ambientale c’è già, ma anziché salvaguardarla la si snatura». L’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Passarini, va ricordato, ha affidato la progettazione dei parchi tematici all’architetto paesaggista Andreas Kipar. Ci sono il parco dello Sport a Marciaga, di prossima inaugurazione; il parco dell’Amicizia dei popoli in località Baesse a Costermano, a cui si sta lavorando; il parco dell’Accoglienza ad Albarè e quello della Scoperta a Castion; il parco della Valle dei Molini e un altro vicino denominato del «Ponte sospeso», su cui si prevede di realizzare un ponte tibetano di 350 metri, circa 120 in meno di quello di Cesana Claviere in Piemonte, considerato il più lungo del mondo. Il sindaco Passarini rispedisce ai mittenti le accuse e giustifica le spese con la necessità di informare i cittadini sul progetto più ambizioso che ha messo in piedi durante il suo mandato. «Se vogliamo chiamarli gadget, sono gadget informativi da distribuire alla popolazione», spiega infatti. E specifica: «Nell’agosto 2017 abbiamo organizzato un incontro simile con l’architetto Kipar e allora il materiale informativo, circa tremila libretti, e il servizio televisivo erano stati finanziati grazie a un contributo regionale». Nonostante sia passato poco più di un anno, «c’è la necessità di aggiornare la popolazione sui passi che abbiamo fatto», sottolinea il primo cittadino. Da qui è nata la serata pubblica, ma anche la richiesta di materiale personalizzato tra cui calendari, matite e borse in tela. «Hanno la stessa funzione dei libricini dello scorso anno e sono stati pensati per informare anche chi non può partecipare all’incontro», prosegue Passarini. «Da sempre il nostro obiettivo è quello di organizzare eventi informativi sulle scelte strategiche compiute dall’amministrazione, anche perché stiamo proponendo un cambio culturale: da un’economia di tipo agricolo e industriale stiamo passando a quella turistica, anche attraverso la promozione dell’ambiente». Questi stessi gadget non sono invece stati distribuiti a studenti e studentesse del liceo Nani Boccioni che hanno sviluppato video e idee progettuali di edifici annessi al parco del Ponte sospeso, nell’ambito di un percorso di alternanza scuola lavoro. «Per l’evento della mattina», conclude Stefano Passarini, «abbiamo noleggiato una sala in fiera per poter contenere tutti e abbiamo inoltre pagato un servizio televisivo per dare visibilità ai ragazzi, che hanno lavorato gratuitamente per il Comune». •

Katia Ferraro

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