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Si rivive la battaglia del 1797

Un momento della presentazione dell’evento a Rivoli di domenica FOTOSERVIZIOPECORA
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Camilla Madinelli Le uniformi dei militari austriaci e napoleonici tra Sette e Ottocento, le armi e gli oggetti usati all’epoca per combattere, curarsi o vivere nella quotidianità. Domenica 17 la storia della battaglia di Rivoli (14 gennaio 1797) tra le truppe francesi di Bonaparte e i soldati dell’esercito austriaco si divide in più tappe tra il Museo Napoleonico e il Forte Rivoli intrecciandosi con la storia non solo della vita militare ma anche di quella civile. Come? Grazie alle rievocazioni storiche proposte dai figuranti dell’Associazione nazionale Napoleonica guidata da Massimo Zanca, per un evento didattico che proprio domenica s’inserisce in corsa nella già fitta programmazione natalizia di Comune e associazioni proponendo una giornata di approfondimenti e curiosità dal periodo napoleonico al Risorgimento. Si tratta di un «open day» di Forte e Museo Napoleonico organizzato nell’ambito di eventi regionali promossi con il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) su idea del Cers, il Consorzio europeo rievocazioni storiche. «In questo modo contiamo sia di dare visibilità a un comune napoleonico sia di proporre la storia tramite le persone, in un modo più stimolante per tutti» afferma Zanca. Aggiunge il sindaco, Armando Luchesa: «L’evento è anche una prova generale per raffigurazioni storiche che organizzeremo l’anno prossimo, magari in estate». RIVOLI TERRA DI STORIA. Saranno una trentina i rievocatori dell’Associazione nazionale Napoleonica che daranno vita a nove stazioni didattiche, ossia postazioni ricreate fedelmente e fatte vivere in diretta per interagire con il pubblico. Come dotazione avranno, oltre a costumi d’epoca e suppellettili varie, un cannone e una tenda. Al Museo Napoleonico, aperto dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 con la possibilità di visite guidate (ogni 30 minuti circa), sarà ricreata una sala chirurgica napoleonica. «Un medico mostrerà strumentazione originale dell’epoca, con cui si praticava una medicina molto diversa dall’odierna, invece alcune donne spiegheranno i compiti a loro riservati nell’Ottocento» continua Zanca. Stazioni più militari saranno allestite al Forte Rivoli, aperto con gli stessi orari del Museo. Sempre al Forte, in Batteria Alta, domenica 17 e fino all’Epifania si potranno vedere i presepi esposti nella rassegna curata dalla pro loco L’Anfiteatro insieme alle vecchie foto e ai libri a cura della biblioteca comunale. MOSTRE E MERCATINI. Occasione unica domenica, dalle 12, nei locali parrocchiali, per vedere o comprare oggetti artigianali e prelibatezze enogastronomiche di produttori locali nelle bancarelle dei Mercatini di Natale curati dal Circolo Noi Bramante. Sempre domenica alle 15.30, nelle sale dell’ex Polveriera, vengono inaugurate tre esposizioni artistiche: la mostra di immagini sacre «Lo splendore del Natale raccontato dalla pietà popolare» a cura dell’associazione culturale San Gaspare Bertoni «Alle Stimate», che raccoglie pezzi dal XVII al XX secolo provenienti dalla collezione di fratel Patrizio; la mostra di ceramiche con tecnica «raku» a cura dell’artista rivolese Hélène Gallati; la mostra di sculture a cura degli allievi della Scuola del marmo di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Tutte e tre le mostre saranno visitabili anche il 24 e 26 dicembre, il primo e 6 gennaio, dalle 14.30 alle 18. Domenica 17 gli ingressi a tutti i siti e le iniziative saranno liberi. •

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