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Si esibisce
il coro
della Casa
di Ramia

Oggi alle 20.30, nella sala civica in corte Torcolo, gran finale dell’edizione «Terre Madri» con l’ascolto del coro femminile Casa di Ramia diretto da Takayo Miura e con la presentazione di alcuni esempi d’inclusione sociale di donne migranti tramite atelier di riuso creativo e altri laboratori.

La serata, a ingresso libero, è aperta a tutti. Il coro, formato da donne straniere e italiane, proporrà una serie di brani tratti dal suo repertorio.

Casa di Ramia è centro interculturale delle donne aperto nel 2004 su iniziativa del Comune di Verona. Offre un luogo per uscire dall’isolamento e fare attività insieme, socializzare e valorizzare i saperi femminili, leggere e, appunto, cantare. Ramia, del resto, è una pianta da cui si ricava una fibra tessile e simboleggia la capacità delle donne di tessere relazioni e intrecciare legami e trasmettere la cultura del proprio Paese.

Oltre ai canti da ascoltare insieme alle storie che portano con sé, questa sera, verranno mostrate le attività di vari associazioni femminili operative a Verona e i percorsi di inclusione sociale diretti nello specifico alle donne migranti. Partecipa a questo viaggio nell’universo rosa Maria Antonietta Bergamasco del «D-hub - Un centro per fermarsi, incontrarsi e ripartire», ovvero un atelier di riuso creativo. C.M.

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