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Scorciatoia per Torri
Ma adesso ci sono i dossi

Sono arrivati i dossi artificiali di rallentamento in via Monte Baldo, a Garda, quelli chiesti nel nome della sicurezza dal Movimento 5 Stelle. «Un intervento di viabilità che era in programma, oggetto di confronto tra i responsabili degli uffici comunali e l’amministrazione», precisa il comandante di Polizia locale Ferdinando Pezzo che, il 26 luglio, ha risposto proprio ai consiglieri comunali Irene Moretti, capogruppo di M5S, e Anna Forese le quali una quindicina di giorni prima avevano presentato l’interrogazione con la richiesta di informazioni relative alla viabilità di via Monte Baldo, indirizzandolo al sindaco Davide Bendinelli, al consigliere alla viabilità Dario Delai e al comandante Pezzo.

In via sperimentale, i dossi artificiali sono stati collocati in via Monte Baldo all’altezza dei civici 24 e 35 ed è prevista la sostituzione di quello al civico 130. Un altro dosso è stato posto in via Per Marciaga all’altezza del 7.

L’ordinanza che li ha previsti impone anche la riduzione del limite di velocità da 50 a 30 chilometri orari in via Monte Baldo dal civico 130 (zona liceo/ Casa di cura Villa Garda) all’intersezione con corso Italia e in via Per Marciaga dal civico 7 all’intersezione con via Monte Baldo.

Scrivevano in sintesi le consigliere del M5S: «Da tempo i cittadini residenti o che hanno attività in via Monte Baldo hanno segnalato al sindaco e al comandante della Polizia locale i problemi e i disagi riscontrati dal punto di vista viabilistico. La situazione è peggiorata a seguito della recente realizzazione di dossi in via Don Gnocchi. I cittadini residenti in via Monte Baldo lamentano un rilevante aumento del traffico, dovuto al fatto che molti che scendono da Costermano per andare verso Torri cambiano direzione e, anziché proseguire lungo via Don Gnocchi fino alla rotonda che porta alla Gardesana, si dirigono su Via Monte Baldo, per seguire un percorso più veloce e non subire il rallentamento causato dai dossi. Ciò per i residenti si traduce in un notevole disagio che provoca pericolosità per i pedoni, considerata l’elevata velocità dei veicoli in una strada sprovvista di marciapiede con carreggiata, in alcuni tratti, sottodimensionata per un doppio senso di marcia; aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico».

Chiedevano dunque «quali misure il Comune ha intenzione di adottare per risolvere tali problemi», rilevando che i «cittadini chiedono provvedimenti urgenti, dettati dalla necessità di sicurezza per i residenti che spesso rischiano di essere travolti dai mezzi che sfrecciano incuranti dell’incolumità altrui».

Precisa Forese: «Abbiamo proposto, per arginare tempestivamente il fenomeno, di posizionare uno o più dossi provvisori in attesa di soluzioni più mirate e pianificate».

Ora sono arrivati come il comandante aveva loro annunciato per iscritto. «In via Monte Baldo abbiamo istallato due dossi artificiali di rallentamento in materiale plastico alti sette centrimetri, lunghi 120 e larghi come la carreggiata come previsto dal codice della strada», spiega Pezzo. «Per l’inizio dell’anno scolastico sarà sostituito quello all’altezza del civico 130 tra liceo e casa di cura. Un impianto simile è stato posto in via Per Marciaga. Nei prossimi mesi si realizzeranno piani rialzati di rallentamento, tipo via Don Gnocchi, per indurre al rispetto dei limiti di velocità previsti e favorire l’aumento della sicurezza. Abbiamo proceduto tenendo conto delle richieste dei cittadini, del fatto che tali vie sono residenziali e percorse da ciclisti e pedoni e che in via Monte Baldo sono presenti una casa di cura e un istituto scolastico. Si tratta di uno dei molti interventi che l’amministrazione sta attuando per rendere la viabilità più sicura».

Chiude Forese: «Siamo lieti di apprendere che, anche grazie alla nostra interrogazione, la Polizia locale si è attivata per far installare dossi artificiali di rallentamento come chiedevamo e, nei prossimi mesi, rialzi che fungano da deterrenti alle auto che tuttora passano a grande velocità, mettendo a rischio l’incolumità di passanti. Ci congratuliamo col comandante perché ha risposto celermente a una delle interrogazioni che abbiamo inviato all’amministrazione e accolto il nostro suggerimento di posizionare subito dossi in materiale plastico provvisori in attesa dei definitivi asfaltati». B.B.

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