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Scarichi non controllati
tra Boffenigo e Casara

Un tratto dei tracciati su cui si sarebbero verificati sversamenti
Un tratto dei tracciati su cui si sarebbero verificati sversamenti
Un tratto dei tracciati su cui si sarebbero verificati sversamenti
Un tratto dei tracciati su cui si sarebbero verificati sversamenti

Barbara Bertasi

La minoranza «Nuova Garda», per voce del capogruppo Anna Codognola, chiede lumi alla amministrazione, su «uno sversamento di acque nere notato da un cittadino ai primi di ottobre in località Boffenigo», dice. «Molto probabilmente», ricorda Codognola sintetizzando la mail inviata in Comune, «le fognature di un condominio della zona e diverse case vicine non sono allacciate alle conduttura pubblica né hanno adeguati impianti o vasche di smaltimento e scaricano nel bosco sottostante a cielo aperto. Vi chiedo di verificare ed intervenire in modo tempestivo e di avere informazioni sul vostro eventuale intervento».

Fa sapere il sindaco Stefano Passarini: «Nei giorni successivi la segnalazione il comandante della polizia locale Alessandro Goldin con un altro agente e il geometra Claudio Franca, responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici – Ecologia, si sono recati in località Boffenigo per verificare la presunta situazione di sversamento di acque nere e accertare l’effettiva presenza di quanto segnalato, non hanno però trovato evidenza di tale problema».

In seguito Franca e Goldin hanno redatto un verbale di sopralluogo, fatto avere a Codognola. Sintetizzano: «Si sono percorsi strade e sentieri che, da località Boffenico, conducono alla sottostante località Casara al confine con Garda, dove», precisano a voce, «degli scoli confluiscono nel torrente Gusa. Gran parte dei tratti percorsi coincidono con una ex strada privata in disuso», scrivono. «Inoltre si è percorso un sentiero delineato da segni di pedoni e mountain bike. Nell’area ispezionata non si sono riscontrati scarichi fognari o di altro tipo né fossi o altro con acqua corrente. Si sono cercati, senza trovarli, tracce di possibili scarichi biologici che potessero far risalire allo sversamento di fognature civili, come carta igienica o altro che potrebbe essere inserito in fognatura durante l’uso. Non si sono percepiti nemmeno odori sgradevoli tipici di sversamenti di questo genere».

Insomma «quanto segnalato potrebbe ricondursi ad eventuali fuoriuscite temporanee di fognatura di uno stabile. L’amministratore con alcuni condomini nei giorni scorsi segnalavano l’intasamento di alcuni pozzi all’interno della proprietà e riferivano di aver provveduto a un’immediata pulizia delle condotte private tramite ditta specializzata e di aver incaricato uno studio tecnico per apportare miglioramenti al sistema fognario condominiale. I lavori dovrebbero iniziare nei prossimi giorni e terminare a breve. Da parte nostra dunque non si è riscontrato alcun sversamento anomalo. Ci riserviamo di fare ulteriori sopralluoghi».

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