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San Filippo Neri e la sua ricorrenza diventano anti Covid

La benedizione delle moto
La benedizione delle moto
La benedizione delle moto
La benedizione delle moto

Quest’anno ha avuto un sapore del tutto particolare la storica ricorrenza di San Filippo Neri, il patrono di Torri del Benàco. Il tradizionale rogo della barca in onore del santo davanti al molo De Paoli, in centro, che un tempo serviva per scacciare simbolicamente la peste, quest’anno ha assunto un altro significato simbolico, diventando un messaggio di speranza contro il coronavirus. I festeggiamenti, limitati a causa proprio dell’emergenza sanitaria ancora in corso, si sono svolti regolarmente con i cittadini – tra cui molte famiglie – che hanno rispettato le disposizioni e i regolamenti. Si è trattata, seppur in modalità ridotta rispetto agli altri anni, della prima manifestazione torresana effettuata dopo la quarantena causata dal coronavirus. «Di solito alla festa partecipano diverse migliaia di persone», afferma il sindaco Stefano Nicotra. «Quest’anno la gente era ovviamente meno, ma ha fatto piacere vedere tutti rispettare le norme, con mascherine e mantenimento delle distanze. È comunque un segnale che si sta gradualmente tornando alla normalità, o quasi». Prima del rogo serale, nel sagrato della chiesa parrocchiale non è mancato nemmeno l’appuntamento con la benedizione, da parte del parroco don Arnaldo Piovesan, delle motociclette degli appassionati e in particolare del circolo Motorri, che hanno parcheggiato le proprie due ruote, rispettando le distanze minime di sicurezza, davanti all’ingresso. Il parroco ha quindi benedetto una ad una le moto. •

EM.ZAN.

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