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BUSSOLENGO

Ruba abbigliamento
Donna arrestata
due volte in 24 ore

Doppio arresto per i carabinieri di Peschiera (Archivio)
Doppio arresto per i carabinieri di Peschiera (Archivio)
Doppio arresto per i carabinieri di Peschiera (Archivio)
Doppio arresto per i carabinieri di Peschiera (Archivio)

I Carabinieri della stazione di Bussolengo della Compagnia di Peschiera del Garda nell’arco di ventiquattro ore hanno tratto in arresto la stessa persona per due volte consecutive. Venerdì sera i militari sono intervenuti in un negozio di abbigliamento di Bussolengo, dove la vigilanza privata aveva fermato una donna sospettata di aver commesso un furto: sottoposta a perquisizione la 40enne kazaka è stata trovata in possesso di alcuni capi di abbigliamento di marca, del valore di circa 200 euro. La donna è stata quindi arrestata per furto aggravato e condotta il giorno successivo davanti al giudice del Tribunale di Verona, che l’ha condannata a quattro mesi di reclusione, con pena sospesa e obbligo di firma presso i Carabinieri di Bologna dove risiede.
Ma i Carabinieri di Bussolengo, considerati i precedenti per furto a carico dell’arrestata, hanno voluto verificare se la versione riferita dalla kazaka corrispondesse alla verità, ovvero che fosse giunta da sola in treno a Verona per dedicarsi allo shopping fino al momento dell’arresto: i movimenti della donna rimessa in libertà sabato mattina, hanno portato i militari a un furgone Mercedes con targa francese, parcheggiato davanti al negozio dove la straniera era stata tratta in arresto. La donna si è avvicinata al mezzo e ha infilato una mano sotto la carrozzeria, dove aveva nascosto la chiave del furgone: in quel mentre i Carabinieri sono usciti allo scoperto e l’hanno bloccata impedendole la fuga. A bordo del veicolo sono stati trovati numerosi capi di abbigliamento di marca, per un valore di diverse centinaia di euro, sottratti ad altri negozi della provincia di Verona. La donna è stata arrestata nuovamente per ricettazione e rinchiusa nel carcere di Verona Montorio; ieri si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto, a seguito della quale è stata confermata la sua detenzione nella prigione veronese.

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