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Rimessi a nuovo ingresso e ponte del cimitero

L’ingresso del cimitero   FOTO AMATO
L’ingresso del cimitero FOTO AMATO
L’ingresso del cimitero   FOTO AMATO
L’ingresso del cimitero FOTO AMATO

Ha cambiato volto l’antico cimitero di Ferrara di Monte Baldo, al quale si accede passando dal ponticello che guarda su via Chiesa e oltrepassando l’ingresso a piramide che evoca la Trinità. Valorizzato, all’interno, anche il Giardino dei Ricordo creato dall’ amministrazione per chi, in vita, ha espresso il desiderio che le sue ceneri fossero disperse sul Baldo. «Il 27 luglio il Bacino imbrifero montano (Bim) dell’Adige, presieduto da Franco Rancan, ha concesso al nostro Comune un contributo di 25mila euro per la sistemazione dell’ingresso del cimitero e del ponticello sul Rio Pissote, il cui costo totale è stato di 27.150 euro», dice il sindaco Paolo Rossi, ricordando la ristrutturazione generale fatta nel 2014 che aveva portato alla costruzione di nuovi loculi. «Quest’ultimo contributo», prosegue, «è stato dato al termine dei lavori che si sono chiusi a fine ottobre». Le opere erano iniziate dal ponte, che è stato ritinteggiato; sostituito l’assito. Ripulito anche l’ingresso, che era ossidato e coperto da muschi. Pietre e metalli sono stati sabbiati. La cinta muraria ottocentesca è stata pulita, potate le conifere. «Ora questo luogo sacro, tanto caro a noi di Ferrara, appare davvero più ordinato e accogliente», commenta il sindaco. Parte del spesa ha riguardato il completamento del Giardino dei ricordi: 10 metri quadrati dedicati alla dispersione delle ceneri. Finora sono state disperse in questo luogo quelle di tre veronesi. «Sono parecchie le persone interessate alla procedura che ci contattano», dice ancora Rossi. L’area cimiteriale è stata cosparsa di fine ghiaino di pietra bianca. Conclude il sindaco: «Siamo lieti di questa ristrutturazione», conclude il sindaco. •

B.B.

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