<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Renga Party al palatenda Un giorno di festa in più

Polenta e renga a Cavaion
Polenta e renga a Cavaion
Polenta e renga a Cavaion
Polenta e renga a Cavaion

Domani inizia la Quaresima ma a Cavaion, nel palatenda allestito nel piazzale del mercato vicino al Circolo Anziani, a partire dalle 11 è di scena il tradizionale Renga Party. Gli stand gastronomici propongono tutto il giorno piatti di polenta e renga, minestrone e «Fogassa de Cavaion» a marchio Deco con l’olio extravergine d’oliva. La festa riporta a quando l’aringa, pesce economico ma dal sapore forte, era il companatico della gente più povera: solitamente consumata secca e affumicata, nelle case contadine la renga veniva sfregata sopra la polenta che prendeva così un po’ di sapore. Il Renga Party è organizzato dalla pro loco San Michele e dal Comune, assessorato alle manifestazioni, con l’Unione sportiva dilettantistica tamburello Cavaion Peroni Marmi. Collaborano l’oleificio e frantoio Turri di Cavaion, Delibori Vigneti e Cantine sempre di Cavaion, che ci mette il vino per condire l’evento, lo Spaccio Terry di Bardolino specializzato, guarda caso, in aringhe e baccalà. Dunque, dopo il Martedì Grasso, per un giorno ancora nel piazzale cavaionese sarà possibile respirare l’atmosfera gioiosa e godereccia del carnevale. Il Renga Party ha sulle spalle oltre 30 anni di storia, poiché è nato grazie a un gruppetto di amici buongustai. Ancora più radicata invece, il giorno delle Ceneri, è la Festa della Renga a Parona, tra Valpolicella e Verona: ai suoi 50 anni proprio il frantoio cavaionese Turri dedica quest’anno una bottiglia speciale di olio extra vergine di oliva. •

C.M.

Suggerimenti