Record di tempo di percorrenza per la «Cronoscalata Punta Veleno by Gist» di Brenzone. Nella difficilissima e molto tecnica competizione ciclistica dell’alto Garda, svoltasi domenica 11 settembre nel territorio che, da Brenzone, sale fino a Prada Alta, si è imposto a sorpresa Thomas Gschnitzer della Polispostiva AVI Bike Team. Con una media di 12,65 km orari e il tempo record di 37 minuti e 31 secondi, l’atleta ha battuto di 5 secondi il precedente primato che resisteva dal 2012, realizzato dal tedesco Johannes Berndl con 37 minuti e 36 secondi.
Tra le donne da segnalare, dopo un anno di assenza a causa di un brutto incidente, il fantastico ritorno della campionessa italiana Serena Gazzini, pure lei del team di Varesco, la quale ha bissato il trionfo del 2014 con 48 minuti e 37 secondi. Primo classificato dei corridori locali è stato Umberto Aloisi che, con 50 minuti e 47 secondi, ha battuto per un secondo l’altro lacustre Cristian Consolati.
La gara di Punta Veleno è una competizione che si svolge lungo una salita di otto chilometri con una pendenza tra le più ripide d’Europa. «Dai 75 metri il percorso arriva ai 1.156», sottolineano da Brenzone «e c’è una pendenza media del 12,7 per cento». «Nell’edizione 2016 si sono iscritti in 81 e sono arrivati alla fine in 73», ha spiegato soddisfatto il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli, che cura questa gara coadiuvato dalla Unione Sportiva Monte Baldo di Malcesine.
Valentina Manzana, presidente della U.S. Monte Baldo. «La giornata è stata un successo perchè ha visto un crescente livello di atleti rispetto agli anni precedenti, come testimoniano i tempi sempre più bassi».G.M.