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Prime scalate
nella palestra
voluta da Lonardi

Prime arrampicate nella palestra FOTOSERVIZIO PECORA
Prime arrampicate nella palestra FOTOSERVIZIO PECORA
Prime arrampicate nella palestra FOTOSERVIZIO PECORA
Prime arrampicate nella palestra FOTOSERVIZIO PECORA

Una folla di cittadini di Calmasino, tra cui tanti bambini e genitori, alpini e rappresentanti delle associazioni, ha accompagnato domenica la cerimonia d’inaugurazione della nuova palestra comunale in piazza del Combattente, adiacente alla scuola primaria della frazione che ne usufruirà mediante un collegamento interno.

L’opera, costata 2 milioni e 226mila euro ricavati tutti da risorse del Comune, era molto attesa in paese e la sua progettazione era in corso da alcuni anni. Dopo questi anni e tanti denari, però, la palestra non è ancora completata. Manca il terzo e ultimo stralcio, ossia la costruzione di mensa e sala polivalente a uso civico. Solo al termine di questa ultima parte gli spazi sportivi coperti saranno accessibili anche alle associazioni sportive e agli adulti di Calmasino che ne faranno richiesta per le attività.

La palestra è stata dedicata a Loris Lonardi, scomparso nel gennaio 2016, il quale tanto si era adoperato per la sua realizzazione da assessore comunale durante il primo mandato di Ivan De Beni. È stato una presenza attiva e sensibile, Lonardi, nel raccogliere e mettere a frutto le necessità del suo paese, tanto in politica quanto in parrocchia. Lo hanno ricordato i bambini della primaria, le insegnanti e lo stesso De Beni, che ha letto «alcuni pensieri in suo onore», ha detto. «Caro Loris, inauguriamo quella palestra che fortemente hai voluto a nome e per i tuoi concittadini, specie i più giovani. Da te ho imparato a fare il sindaco per la gente, in mezzo alla gente, ti ringrazio per quello che mi hai insegnato». Poi ha ricordato anche il presidente della società di pallavolo di Calmasino, Luigi Rossi, scomparso da poche settimane.

In memoria di Lonardi è stata apposta una dedica all’ interno della palestra, scoperta domenica dalla moglie Rosanna e dai figli Stefano, Paolo e Chiara. La vedova di Lonardi, inoltre, ha tagliato il nastro della palestra insieme a due alunni della primaria, a De Beni, al vicepresidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti e al presidente della Provincia Antonio Pastorello.

«Vedo una comunità straordinariamente unita», ha sottolineato Giorgetti. «Questa palestra sia ora uno strumento a sua disposizione».

Ha aggiunge Pastorello, con addosso la fascia istituzionale: «La metto pochissimo, ma ho voluto farlo davanti a questi ragazzini per dimostrare che l’istituzione è sacra e a servizio di tutti».

Dietro di loro, dopo il taglio del nastro, i rappresentanti delle forze dell’ordine, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Bardolino Eugenio Campara e tutti i calmasinesi accorsi a vedere la loro palestra nuova di zecca, 420 metri quadrati di superficie per praticare sport e una parete d’arrampicata di 70 metri quadrati con sei linee di scalata già provate da alcuni bambini durante la giornata inaugurale. Attorno vetri ovunque per far entrare la luce naturale. Al piano interrato, infine, spogliatoi con docce e servizi igienici, infermeria, magazzini.

Camilla Madinelli

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