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Prada, lavori per la seggiovia solo in ottobre

Via libera della conferenza dei servizi sul progetto per la funivia di Prada. La riunione di ieri mattina in Provincia ha dato parare preliminare positivo al piano di rifacimento degli impianti chiusi dall’agosto 2013, che prevede la sostituzione della cestovia biposto Prada – Ortigaretta con una nuova e la seggiovia monoposto Ortigaretta – Costabella con una biposto. Nonostante il parere positivoa, sono state inserite alcune prescrizioni. La novità principale è che è stato indicato come periodo adatto al cantiere quello tra ottobre e marzo, «momento in cui il terreno risulta più compatto e meno sensibile al passaggio dei mezzi». Una volta terminati gli scavi, andrà previsto il ripristino dell’area anche attraverso la semina di piante. Si potranno tagliare solo gli alberi che interferiscono col tracciato. Per quanto riguarda il parcheggio, invece, la riqualificazione non comporterà grandi cambiamenti rispetto al progetto e sono previste nuove piantumazioni. La conferenza dei servizi ha chiesto la presenza di un esperto forestale durante la cantierizzazione. Le stazioni della seggiovia e cestovia andranno realizzate con colori e materiali che possano garantire il minor impatto ambientale e paesaggistico possibile. Un’altra prescrizione riguarda gli accessi e i parcheggi: oltre un certo limite di presenze, la società avrà l’obbligo di istituire una navetta che colleghi gli impianti con San Zeno di Montagna o con altre aree adibite a parcheggio. È stato preso atto dell’approvazione della Via da parte della Provincia sul progetto di gestione degli impianti. La determina, con l’elenco delle prescrizioni, verrà inviata a Prada Costabella Srl e ad Atf, Azienda trasporti funicolari Monte Baldo di Malcesine che avranno 60 giorni per presentare il progetto elettromeccanico su cui dovrà pronunciarsi il ministero delle Infrastrutture dei trasporti. La concessione potrà essere rilasciata al termine delle procedure. «Siamo felici che l’iter stia procedendo positivamente», affermano il presidente della Provincia Antonio Pastorello e il consigliere con delega ai trasporti Matteo Pressi, «ottimo lavoro della Provincia e degli altri enti pubblici. La messa in funzione dell’ impianto porterà ulteriore sviluppo. Se questa nuova opera attrarrà maggiori flussi turistici, si creranno nuovi posti di lavoro». •

E.ZAN.

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