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Polo scolastico
Lavori finiti
entro due anni

Un’immagine digitale di come apparirà il nuovo polo scolastico secondo il progetto approvatoUna veduta frontale del complesso che ospiterà le scuole elementari
Un’immagine digitale di come apparirà il nuovo polo scolastico secondo il progetto approvatoUna veduta frontale del complesso che ospiterà le scuole elementari
Un’immagine digitale di come apparirà il nuovo polo scolastico secondo il progetto approvatoUna veduta frontale del complesso che ospiterà le scuole elementari
Un’immagine digitale di come apparirà il nuovo polo scolastico secondo il progetto approvatoUna veduta frontale del complesso che ospiterà le scuole elementari

Nuovo decisivo passo avanti per il completamento del polo scolastico di Torri. È stata infatti aggiudicata la gara d'appalto per la realizzazione del secondo e terzo stralcio dell'area di via Mazzini dove sorgerà la nuova scuola elementare, oltre ad un parcheggio, una biblioteca e un auditorium, che andranno ad affiancare la nuova palestra ormai conclusa, principale opera del primo stralcio

I lavori verranno eseguiti dal Car, Consorzio Artigiani Romagnolo di Rimini, che ha vinto il bando a cui hanno partecipato in totale otto società. La cooperativa riminese ha staccato il secondo classificato di dieci punti su cento totali (70 punti per l'offerta tecnica e 30 per quella economica). I progetti sono stati valutati da una commissione tecnica formata da un rappresentante della Centrale Unica di Committenza, dall'ingegner Daniele Bertelli del Comune di Torri e da altri due ingegneri dell'Ordine professionale. La proposta del Car ha vinto grazie alla qualità del progetto e al ribasso più alto. La base d'asta infatti era di 3.340.973 euro, mentre l'offerta della coop romagnola si è fermata a poco più di 2 milioni e 776mila euro con una differenza di oltre 560mila euro.

Rispetto al progetto preliminare ci sono delle differenze sostanziali, a partire dal parcheggio. Il park in un primo momento era previsto sotterraneo, mentre nel progetto definitivo uscito vincitore dalla gara sarà solo parzialmente interrato pur rimanendo ad altezza del terreno. In questo modo, sostengono dagli uffici del municipio, l'enorme scavo previsto in un primo momento sarà meno profondo e con un asporto di terra nettamente inferiore. Rimarrà invece invariata la capienza: circa 70 posti auto. Il piano predisposto dalla cooperativa riminese prevede inoltre un'ampia zona di verde tra la struttura principale e la strada. La nuova scuola verrà interamente rivestita in legno e con un piano rialzato. Al suo interno verranno ricavate cinque aule dotate di ampi spazi per gli alunni delle elementari, a cui si aggiungeranno altre due sale adibite a laboratori, un auditorium e una biblioteca. Alcuni ambienti avranno inoltre delle pareti mobili che verranno chiuse o aperte a seconda delle diverse esigenze didattiche. Nel progetto è stato inserito anche l'utilizzo di un pozzo già presente in loco, che verrà sfruttato per ricavare energia geotermica, mentre sul tetto dell'edificio verranno installati pannelli fotovoltaici per il recupero dell'energia solare.

I primi lavori del secondo e terzo stralcio del polo scolastico dovrebbero partire il prossimo ottobre e proseguire per circa due anni, terminando entro la fine del 2018. L'assegnazione degli interventi per eseguire l'opera avvengono dopo che nel dicembre dello scorso anno l'amministrazione comunale aveva deciso di completare il polo grazie anche ad un contributo ministeriale di 1,3 milioni di euro giunto attraverso la Regione e decisivo per coprire i 4,4 milioni di euro necessari per portare a termine l'opera complessiva.

Per quanto riguarda invece la palestra, mancano solo alcune formalità burocratiche e collaudi vari che verranno ultimati nelle prossime settimane. Perciò l'inaugurazione, in un primo momento prevista in questi giorni, è stata rimandata a settembre, in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico. Il parcheggio sterrato provvisorio a fianco della palestra realizzato con terreno stabilizzato, invece, sarà operativo dai primi di giugno.

Soddisfatto il sindaco di Torri Stefano Nicotra. «Devo fare i complimenti alla giunta comunale e agli uffici tecnici per il grande lavoro eseguito in questi ultimi mesi e l'accelerazione all'iter. Ora dobbiamo correre per concludere i lavori entro il 2018, come previsto dalle norme burocratiche vigenti. Abbiamo le carte in regola per riuscirci».

Emanuele Zanini

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