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Piani d’interventi
Il Pd coinvolge
il ministro Galletti

Il settimo e l’ottavo piano degli interventi del Comune di Costermano finiscono sul tavolo del ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti che dovrebbe rispondere entro ottobre.

A coinvolgerlo è il deputato del Partito democratico, Diego Zardini che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione a risposta scritta alla Camera dei deputati. È il quadro che emerge dall’atto parlamentare è tutt’altro che tranquillizzante. L’esponente di punta del Pd veronese evidenzia le criticità dei due piani d’intervento: «Il parere di carattere ambientale (sui due piani ndr)», scrive Zardini, «riporta per la maggior parte degli interventi la richiesta di valutare «la compatibilità con gli habitat di specie mediante redazione della Vinca, la Valutazione d’incidenza ambientale».

La precisazione sorge dalla conformazione dell’area dove sorgeranno le opere già approvate dal consiglio comunale di Costermano. Le zone di costruzione, scrive il deputato del Pd, sono interessate dalla «presenza dei vincoli di destinazione forestale, idrogeologico-forestale e aree di rete ecologica che andranno valutate e trattate al fine di garantire la sostenibilità dell’istanza». Nonostante le «raccomandazioni» riportate nel parere, rileva ancora Zardini, «la giunta ha proceduto all’approvazione».

E non si tratta certo di costruzioni di poco conto. Il settimo piano degli interventi, approvato con delibera numero 33 del 2016, prevede 25 opere , scrive Zardini, «corrispondenti ad una volumetria di oltre 40.000 metri quadri». Questi interventi, però, si trovano in un’area che «costituisce un Sito d’interesse comunitario» oltre ad interessare aree adiacenti come la Val dei Mulini, Senge di Marciaga e Rocca del Garda oltre a Monte Luppia e Punta San Vigilio. C’è poi uno spostamento di volumetrie «da Ato interni al territorio comunale ad Ato in ambito naturalistico prospicienti al golfo di Garda». Il motivo di questo trasloco? «Ciò è determinato dalla preziosa vista lago», scrive Zardini nell’atto parlamentare «causando un ulteriore grave danno ad un ambito di grande pregio naturalistico e paesaggistico».

Per tutti questi motivi, il deputato veronese del Pd chiede «se il governo non ritenga opportuno assumere iniziative volte a tutelare le aree che costituiscono Siti di interesse comunitario e soggette a vincoli idrogeologici».

Al deputato del Pd, «non risultano per il momento iniziative della Procura anche perchè la mia interrogazione ha un’impronta amministrativa così come mi è stata indicata dai rappresentanti del Pd che operano a Costermano e hanno sollevato questa serie di dubbi sulla decisione della giunta».

Giampaolo Chavan

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