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Parcheggio e marciapiede per rendere Castion più sicura

Lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio FOTO AMATO
Lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio FOTO AMATO
Lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio FOTO AMATO
Lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio FOTO AMATO

Al via un nuovo cantiere. «Rendere disponibili 53 posti auto, sollevare Castion dal traffico, ridurre il rischio idraulico, agevolare chi va a piedi verso la scuola primaria Felice Ferri creando un nuovo e più sicuro percorso interno». Così il sindaco Stefano Passarini sintetizza gli obiettivi «cardine» dei lavori partiti ieri nel cuore di Castion. Sono quelli relativi alla realizzazione di un parcheggio e delle opere di miglioramento urbano e pedonale del centro della frazione di Castion. Si tratta del primo stralcio, ovvero marciapiede e realizzazione di un parcheggio nell'ex campo da tennis in via Vittorio Veneto, un progetto redatto dall'ingegnere Costantino Franceschetti. Premette sempre Passarini: «Stiamo parlando di un'area di circa 2.700 metri quadri, vicina alle vie Vittorio Veneto e IV Novembre, dove sono inserite la sede della Protezione civile comunale, un parcheggio con una decina di posti auto, un parco pubblico e un campo da tennis. È dunque una zona adibita ad attività ludico sportive che è però scarsamente utilizzata. Creando nuovi posti auto si ridurrà la pressione dei veicoli in sosta sulla piazza centrale Vittorio Veneto». Spiega Franceschetti: «Il collegamento tra questa piazza e il nuovo parcheggio sarà garantito da un marciapiede costruito a lato di via Vittorio Veneto, riducendo così la pressione veicolare verso le scuole soprattutto nelle ore di punta». I 53 stalli - 51 per auto standard e 2 per disabili - occuperanno parte del parco giochi e tutto il campo da tennis. «Saranno creati compensando la quota del piano con un rilevato in materiale inerte. La pavimentazione sarà in conglomerato bituminoso e la demarcazione degli spazi indicata da segnaletica orizzontale bianca rifrangente e aiole», dice Passarini. Che sui percorsi pedonali precisa: «Quello a lato di via Vittorio Veneto sarà lungo 37 metri con piano di calpestio in porfido mentre quello interno sarà di 12 metri. Per mitigare le barriere architettoniche costruiremo rampe di inserimento in corrispondenza delle strisce pedonali e delle testate dei marciapiedi in pendenza». Il parcheggio sarà alberato: «Per limitare l'impatto delle aree asfaltate e assicurare l'ombra l'amministrazione ha scelto di dividere i posti auto con aiole e di piantare essenze autoctone». La visuale migliorerà: «Intensificheremo l'impianto di illuminazione dell'intera area aumentando i punti luce e rendendola così più omogenea. I lampioni, con luci a led, avranno un dispositivo automatico che aumenterà il chiarore al passaggio dei veicoli e lo diminuirà nei momenti morti con conseguente risparmio energetico». Da non sottovalutare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche. «Quello di via Vittorio Veneto sarà potenziato affinché assorba il flusso proveniente dalla omonima piazza», dice il sindaco. «A lato del marciapiede si istalleranno caditoie a bocca di lupo, soluzione che sfrutta la naturale pendenza trasversale della strada favorendo la capacità di captazione. Gli elementi saranno collegati al collettore principale. Per mitigare ulteriormente il rischio idraulico», aggiunge, «verrà creata una vasca di laminazione che prolungherà il tempi di rilascio riducendo gli effetti delle cosiddette bombe d'acqua». E conclude: «È un investimento di 280mila euro, opere e spese tecniche incluse. Partendo ora dovremmo riuscire a rendere disponibile il servizio nel giro di 90 giorni quindi a circa un mese dalle festività natalizie. Condizioni meteo permettendo». •

Barbara Bertasi

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