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Parcheggi a pagamento,
arrivano i 20 minuti gratuiti

Uno dei parcheggi diventati a pagamento a San Zeno di Montagna
Uno dei parcheggi diventati a pagamento a San Zeno di Montagna
Uno dei parcheggi diventati a pagamento a San Zeno di Montagna
Uno dei parcheggi diventati a pagamento a San Zeno di Montagna

Parcheggi a pagamento, si cambia ancora. Alla vigilia di Pasqua a San Zeno di Montagna, per la prima volta in paese, erano entrati in vigore gli stalli blu su buona parte del centro storico. La novità aveva suscitato malumori e obiezioni. In particolare era stata criticata la scelta dell’amministrazione di non lasciare un breve periodo di sosta libero per consentire di effettuare commissioni di pochi minuti senza dover pagare. La tariffa era di minimo cinquanta centesimi per mezzora e un euro all’ora, con scatto dal primo minuto di sosta.

Ora il Comune fa marcia indietro con una delibera correttiva e accoglie alcune richieste avanzate da negozianti e cittadini. La variazione principale e più attesa riguarda proprio la sosta breve. Per i primi 20 minuti il parcheggio negli stalli blu d’ora in poi sarà gratuito. Un lasso di tempo giudicato sufficiente per sbrigare incombenze veloci o bere un caffè. Le altre variazioni riguardano gli abbonamenti, che erano in parte già previsti con la prima delibera. I titolari delle attività commerciali e i dipendenti delle aziende situate nel tratto della strada principale che passa lungo il paese, tra piazza San Francesco e la contrada Ca’ Schena, verranno equiparati ai residenti. Queste categorie possono richiedere un abbonamento semestrale di 40 euro, con cui si avrà il diritto di parcheggiare tutto il giorno. Un’altra novità riguarda i proprietari delle seconde case che riceveranno lo stesso trattamento degli ospiti delle strutture ricettive: abbonamento mensile di 20 euro, come per gli alberghi, o stagionale (sei mesi) di 80 euro. Per residenti e proprietari di seconde case ci sono altre modifiche: chi possiede più auto per famiglia può richiedere l’inserimento di due targhe nell’abbonamento, utilizzabile però per un solo mezzo alla volta.

Infine sono stati esentati dal pagamento della sosta il centro solidarietà Il Sorriso, che gravita attorno al parcheggio a pagamento del Brol del Prete, per favorirne le attività sociali. Discorso simile per l’istituto Sorelle Figlie di Gesù, «considerati i fini sociali e religiosi delle loro attività».

Tra le altre aree a pagamento è stata inserita quella in via degli Alpini, all’altezza del civico 5, vicino all’hotel Costabella. Questa zona si aggiunge a quelle già previste: dal Brol del Prete a Ca’ Schena, dove le tariffe saranno applicate dalle 9 alle 22 senza limiti temporali, mentre a Valmasson si pagherà dalle 9 alle 20 e non si potranno inserire più di cinque euro al giorno. Il prezzo per i pullman invece è stato fissato a tre euro all’ora, in piazza Schena. Rimane libero il parcheggio a fianco della strada che porta al cimitero. Nessun ticket nemmeno nelle zone limitrofe al municipio.

Per il Comune il costo dell’operazione ammonta a 11mila euro, cifra che comprende l’affitto dei cinque parcometri (uno al Brol del Prete, due in piazza Schena e altri due a Valmasson), pittura delle strisce blu, cartellonistica e piccoli lavori di adeguamento a Valmasson. La sosta a pagamento a San Zeno sarà effettiva fino al 15 ottobre.

«Dopo una riflessione interna e un confronto con alcuni cittadini abbiamo deciso di venire incontro alle diverse esigenze», spiega il sindaco di San Zeno Maurizio Castellani. «Con l’introduzione del pagamento della sosta», aggiunge il primo cittadino, «ci aspettiamo un incasso di 25mila euro. Se la sperimentazione funzionerà, replicheremo l’anno prossimo».

Emanuele Zanini

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