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Ora si va
a canestro
anche
alla sera

Il campo da basket inaugurato in località Ca’ Nova a Bardolino  FOTOSERVIZIO AMATO
Il campo da basket inaugurato in località Ca’ Nova a Bardolino FOTOSERVIZIO AMATO
Il campo da basket inaugurato in località Ca’ Nova a Bardolino  FOTOSERVIZIO AMATO
Il campo da basket inaugurato in località Ca’ Nova a Bardolino FOTOSERVIZIO AMATO

Prima lo skate, ora il basket e in futuro anche il beach volley. L’amministrazione De Beni aggiunge il secondo tassello all’area sportivo ricreativa sul lungolago, in località Ca’ Nova, iniziata con lo skate park, e inaugura la nuova piastra polivalente allestita per la pallacanestro e predisposta anche per la pallavolo.

Nel contempo, però, annuncia il terzo tassello, ovvero un campetto da beach volley che completerà la zona ludico sportiva all’aria aperta, situata in una posizione strategica da raggiungere, oltre che molto suggestiva, in riva al lago e vicino al grande parcheggio comunale. Si trova infatti all’inizio della passeggiata Rivalunga che collega Bardolino a Garda, al distretto sanitario e a tutti i servizi.

«Completeremo quest’area riservata ai giovani e allo sport con un campo apposito per la pallavolo, in modo che l’offerta sia completa», afferma il sindaco Ivan De Beni durante l’inaugurazione della piastra. «Grazie a tutta l’amministrazione, molto unita e determinata in questo progetto a favore dei giovani, grazie all’assessore allo sport Fabio Sala che si è battuto come un leone e agli uffici comunali».

La piastra polivalente, accessibile a tutti, è dotata di un’illuminazione per gli orari serali ottenuta con speciali lampade che non emettono una luce a basso impatto, non eccessiva e disturbante tanto per le persone quanto per gli animali. Tutt’intorno, nell’area verde comunale che intende offrire servizi alla comunità e rientrare in un’ottica di valorizzazione turistica, sono stati aggiunti cestini per la raccolta dei rifiuti e panchine. Il costo complessivo dell’intervento, progettato dall’ingegner Francesco Loro, è di 73.200 euro.

Il taglio del nastro e la cerimonia inaugurale sono stati organizzati dal Comune come una festa dedicata ai ragazzi. E infatti vi hanno partecipato non solo giunta, maggioranza comunale e tecnici, ma anche tanti bambini e ragazzi che militano nelle società sportive Volley Benacus e nel Basket Bardolino accompagnati dai genitori. Ai piccoli giocatori in particolare hanno parlato sia l’assessore Sala, sia il consigliere comunale che lavora con lui per lo sport, Stefano Ottolini.

«So che siete impazienti e l’auspicio è che vi divertiate», ha dichiarato Sala. «Noi il campo ora ve lo doniamo, è vostro, ma abbiatene cura».

Da lui come da Ottolini e dal sindaco, infatti, è partito l’appello per poter garantire, d’ora in poi, il buono stato di salute dell’area. «La responsabilità del mantenimento dipende da tutti noi», ha aggiunto pure don Romeo Cecchetto, parroco di Calmasino, che ha sostituito il «collega» di Bardolino impegnato altrove. Don Cecchetto ha benedetto il campo invocando su di esso e su quanti lo frequenteranno tanta serenità e armonia, nessun pericolo, relazioni proficue e prove di abilità e amicizia.

Non chiedono di meglio amministratori, mamme, papà e allenatori. Per la Basket Bardolino, tra l’altro, che conta circa 150 atleti, è un momento storico: la Prima squadra, arrivata in finale, «rischia» la promozione in serie D, un traguardo mai raggiunto prima.

Camilla Madinelli

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