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Olio chilometri-zero
per la mensa
dei bambini a scuola

I bambini delle scuole di Brenzone utilizzeranno nella loro mensa l’extravergine di oliva a chilometri zero, prodotto nell’ambito del territorio comunale e acquistato presso l'unico oleificio presente a Castelletto, anche per l'anno scolastico 2016-2017.

Con una determina il Comune di Brenzone ha confermato l'impegno di spesa di mille e 40 euro per garantire ai piccoli fruitori della mensa di Scalette l'olio extravergine di oliva. L'accordo va avanti di anno in anno e, nonostante stagioni troppo piovose come il 2014, o altre rovinate dalla «mosca olearia» che aveva ridotto drammaticamente la produzione «dell'oro verde», l'amministrazione è riuscita finora a garantire la fornitura agli scolari.

Grazie alla collaborazione con la Cooperativa Agricola «Piccoli Produttori» di Castelletto, anche per il prossimo anno scolastico i bimbi troveranno in tavola l'extravergine di Brenzone: 80 litri in tutto che, fino al 30 giugno 2017, condiranno le loro pietanze.

«Pensiamo che la fornitura di olio ai bambini», hanno spiegato dal Comune di Brenzone, «rappresenti una questione di coerenza. Sarebbe inutile stimolare l'olivicoltura nel nostro paese con contributi per l'acquisto di trappole massali e poi magari andare a comprare l'olio al supermercato».

«Grazie all’accordo coi Piccoli Produttori di Castelletto e anche all'interessamento del nostro consigliere, Gianangelo Alpino», ha spiegato il consigliere con delega al sociale, Giancarlo Devoti, «all’oleificio tengono ogni anno da parte il quantitativo di olio necessario per le scuole. Così riusciamo a garantire ai bimbi con un prodotto di alta qualità e made in Brenzone».

Fortunatamente, rispetto agli anni scorsi, nel 2016 sembrano meno presenti, almeno per ora, i grandi nemici degli oliveti lacustri: tra le malattie dell’olivo si annoverano infatti la mosca olearia, la tignola, la lebbra, la rogna e molto altro ancora.

Anche se ovviamente i conti si faranno in autunno, la situazione parrebbe oggi più tranquilla che nei due ultimi anni.G.M.

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