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Nuovo regolamento
Ora sono possibili sepolture «a tempo»

Brenzone ha un nuovo regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale, approvato all’unanimità in Consiglio comunale.

Per crearlo c’è voluto quasi un anno in cui i consiglieri Giancarlo Devoti, Anna Devoti, Michela Donatini e l’oggi ex-segretario comunale di Brenzone Marcello Bartolini, si sono riuniti a più riprese per espletare il compito. «Il regolamento», è stato spiegato in Consiglio «è del 1993 e, invece che farne uno nuovo, si è preferito modificare quello esistente, come già fatto nel 2003, 2005 e 2010». Le novità non mancano. «C’è una carenza di loculi nei tre cimiteri di Castelletto, Magugnano e Castello», ha spiegato il vicesindaco, Aldo Veronesi.

Tra gli articoli ai quali è stata messa mano ci sono quelli sulle inumazioni, tumulazioni, cremazioni, quelli sulle esumazioni ed estumulazioni e, infine, alcuni articoli sull’ordinamento generale del cimitero.

Si scopre così ad esempio che, il nuovo articolo 32 prevede che «ciascuna urna cineraria, debitamente sigillata, debba contenere le ceneri di una sola salma».

Inoltre è stata messa mano alla durata della concessione proprio a causa della ristrettezza del numero di loculi liberi: si prevede ora una durata delle concessioni non più di 99 anni o perpetua, ma al massimo di 30 anni, rinnovabile per ulteriori 10.

Inoltre nei tre cimiteri sono previste «tumulazioni provvisorie di salme in tomba o loculo». Si possono infatti lasciare in una «tomba di famiglia in attesa che il Comune, momentaneamente sprovvisto, predisponga nuovi colombari», oppure in attesa che venga «edificata la tomba di famiglia» o, ancora, in attesa che «il Comune predisponga altri colombari essendo quelli disponibili comunali non di gradimento del richiedente». G.M.

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