<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Nuovo molo per le barche
destinato solo alle soste brevi

Il rendering del molo: permetterà ai proprietari delle barche di scendere per pranzare e visitare il paese
Il rendering del molo: permetterà ai proprietari delle barche di scendere per pranzare e visitare il paese
Il rendering del molo: permetterà ai proprietari delle barche di scendere per pranzare e visitare il paese
Il rendering del molo: permetterà ai proprietari delle barche di scendere per pranzare e visitare il paese

Entro l’estate Torri avrà un nuovo molo per l’attracco momentaneo delle barche, a disposizione soprattutto di turisti ed esercenti.

Sarà mobile, e verrà realizzato di fronte al lungolago Barbarani, all’altezza della piazza della chiesa. Potrà ospitare fino a una quindicina di imbarcazioni contemporaneamente, a seconda delle loro dimensioni. L’opera verrà realizzata con tre moduli galleggianti prefabbricati in calcestruzzo - coperti da una passerella in legno e ancorati sul fondale con corpi morti e tiranti - che verranno posizionati all'inizio del lungolago, formando una banchina a forma di «L». La struttura – che sarà collegata a terra con una passerella basculante – si svilupperà per una quindicina di metri sul lato corto, perpendicolare alla riva, e per 24 su quello più lungo, parallelo alla costa. Questa soluzione - denominata «breakwater» - è stata adottata anche per proteggere le imbarcazioni dai venti provenienti da nord che a volte provocano burrasche e onde alte.

Tutti i moduli, che affioreranno dall’acqua potranno essere spostati o rimossi in qualsiasi momento.

L’intenzione del Comune non è quella di creare un nuovo porto, come quello storico adiacente a piazza Calderini. Il nuovo molo, infatti, è stato pensato soprattutto per offrire un servizio aggiuntivo ai turisti e alle attività ricettive. Ci si potrà sostare solo temporaneamente durante la giornata. Ancora da stabilire però il tempo massimo dell’ormeggio. Lo deciderà il regolamento che il Comune realizzerà in un secondo momento. Il servizio sarà gratuito, almeno per il primo anno.

Dopo le lunghe fasi di progettazione l’opera, assicurano dal Comune, sarà realizzata entro pochi mesi. Domani, si chiuderanno i termini per presentare la propria manifestazione di interesse a realizzare l'intervento. Ad oggi sono una ventina le proposte pervenute negli uffici municipali. Mercoledì avverrà il sorteggio pubblico con cui il Comune individuerà i cinque soggetti che, muniti di tutte le credenziali e la documentazione in regola, concorreranno per aggiudicarsi l'incarico. Un metodo utilizzato dall'amministrazione per evitare eventuali ricorsi. A quel punto i cinque concorrenti selezionati avranno dieci giorni per presentare la propria offerta economica. La base d'asta per l'affidamento dei lavori in appalto è stata fissata in 147.344 euro, mentre la spesa per l'opera nel suo complesso ammonta a 195.550, considerando le somme messe a disposizione dall'amministrazione comunale. L'impresa che effettuare il miglior ribasso sulla base d'asta si aggiudicherà l'intervento.

Entro la fine di marzo dovrebbero iniziare i lavori. Per realizzare l'opera - che già nel 2015 era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche con un progetto ancora più corposo di quello attuale - assicurano dagli uffici comunali, saranno necessarie poche settimane, e comunque in tempo utile per vedere il nuovo pontile galleggiante operativo con la nuova stagione turistica. «Finalmente, dopo aver superato un complesso iter burocratico, siamo alla fase finale dell'opera, che attendiamo da tempo», conferma il sindaco Stefano Nicotra. «Attraverso il nuovo pontile mobile i turisti potranno fermarsi a Torri ormeggiando la propria barca, fare una passeggiata in paese, pranzare o cenare, assaporando le bellezze del nostro territorio. Si tratta di un importante passo avanti per la navigazione della nostra area», sottolinea, «visto che finora gli unici attracchi presenti erano il porto in centro paese e quello di Pai. Se il piano funzionerà», conclude, «non è escluso che allungheremo il molo».

Emanuele Zanini

Suggerimenti