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Nicotra si ricandida: «Mi sto divertendo»

Il sindaco Stefano Nicotra si offre una seconda chance
Il sindaco Stefano Nicotra si offre una seconda chance
Il sindaco Stefano Nicotra si offre una seconda chance
Il sindaco Stefano Nicotra si offre una seconda chance

Stefano Nicotra rilancia e si ricandida per il secondo mandato. Il sindaco di Torri, in carica dal 2014, non ha intenzione di fermarsi e ci riprova ufficializzando una notizia che già da tempo circolava in paese: scende nuovamente in campo per le prossime elezioni comunali di fine maggio e governare così il paese per altri cinque anni. La squadra del primo cittadino torresano è stata quasi tutta confermata, a parte Eugenio Campanardi ed Elena Marconi, che fanno un passo indietro. «Per questioni di lavoro e private che impediscono loro di proseguire con l'attività amministrativa», precisa Nicotra. Che però preannuncia: «Ci saranno comunque dei nuovi ingressi nelle fila della nostra lista «Futuro e tradizione», che fanno parte del tessuto imprenditoriale, associativo e turistico del territorio e che saranno in grado di dare un valore aggiunto importante». Senza tuttavia anticipare alcun nome. Di fare un passo indietro l'amministratore di Torri non ha pensato neanche un attimo. «Mi sto divertendo molto», confessa. «Lavoro incessantemente e mi sto impegnando al cento per cento per il paese. Vedo gran parte della comunità al mio fianco», sostiene Nicotra. «Mi sento come fossi stato adottato dalla gente. E questo mi fa molto piacere. Ho cercato di ripagare con i fatti la fiducia riposta in me. E proprio sui fatti procediamo nella nostra campagna elettorale. Da parte nostra il libro dei sogni è finito nel cassetto. Anzi non c'è mai stato», sottolinea. «Noi abbiamo portato avanti solo azioni concrete e proseguiremo su questa strada». Il primo cittadino del paese gardesano snocciola una lunga serie di opere e interventi che ha in mente di portare a termine o iniziare ex novo. Quanto alle novità, uno dei suoi chiodi fissi è la riqualificazione del lido. Dopo l'abbattimento del vecchio pontile lo scorso autunno, ora ci si appresta a ridare nuova linfa all'area dell'ex lido bagni, a cui si affiancherà una nuova zona per altri posti barca, a sud dell'attracco dei traghetti, con nuovi spazi anche per lo Yachting Club di Torri. Un altro tema caldo rimane quello della ciclopista. Il primo tratto che dal porticciolo di Pai va verso sud, fino in località Piaghen, è quasi concluso. «L'obiettivo è proseguire fino all'inizio del centro storico di Torri e quindi completarla», afferma il sindaco. Tra le opere pubbliche l'amministratore di Torri sottolinea poi come il Comune stia predisponendo un progetto preliminare per la riqualificazione della piazza della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, e del limitrofo lungolago Vittorio Veneto. Tra i progetti futuri ci sono anche il completamento e potenziamento della rete idrica e fognaria specialmente in alcuni punti del territorio comunale, la gestione dell'acquedotto ad Ags, Azienda gardesana servizi, l'ampliamento del cimitero di Albisano, e il miglioramento di quello di Torri e Pai. E ancora: la messa in sicurezza di Pai di Sotto lungo la Gardesana, e ad Albisano la costruzione di nuovi marciapiedi verso La Volpara e San Zeno, la sistemazione della piazza della chiesa e di piazza Pila oltre alla realizzazione dell'ecocentro. Tra le maggiori soddisfazioni dei cinque anni di amministrazione Nicotra cita il rifacimento del parcheggio dietro al castello di Torri. «A cui sono particolarmente legato anche perché l'acquisto di quel terreno da parte del Comune è stato effettuato quando mio papà era segretario comunale», sottolinea. E poi ci sono il polo scolastico, oltre alla vittoria in tribunale sulla vicenda giudiziaria del project financing del porto, per cui il Comune rischiava di pagare richieste di danni milionarie. La delusione più grande, invece, riguarda il primo anno di amministrazione, quando, subito dopo la vittoria alle elezioni del 2014, era stato sospeso dall'incarico per effetto della legge Severino in merito alla condanna per rivelazione di segreti d'ufficio, da cui poi è stato assolto. «È stato un grande rammarico aver perso un anno di amministrazione in cui avrei potuto fare ancora di più», afferma Nicotra. «Dopo sono stati quattro anni di grande impegno e divertimento nell'amministrare il paese. Adesso, se i cittadini lo vorranno, sono pronto a continuare». •

Emanuele Zanini

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