Tornano ad allenarsi a Cavaion, e a raccontare le loro storie, i giocatori della Nazionale calcio amputati aderente al Csi (Centro Sportivo Italiano). Oggi alle 15 e domani alle 10 i calciatori, provenienti da varie parti d’Italia, si allenano negli impianti alla Ca’ Orsa e aspettano ragazzi, giovani, famiglie e appassionati di pallone a fare il tifo. Tra i giocatori azzurri ci sarà il portiere cavaionese Alessandro Pighi.
Il programma del ritiro sportivo prevede l’arrivo degli atleti questa mattina, pranzo al campo sportivo alle 12, sistemazione all’hotel Sole, allenamento e per chiudere, alle 18.30, aperitivo con le autorità. Domani, dopo l’allenamento, i calciatori azzurri torneranno a casa. Inoltre oggi alcuni di loro faranno tappa in Valpolicella, all’istituto superiore di agraria di San Floriano, per incontrare gli studenti e raccontare perché amano il calcio e non hanno mai smesso di giocare, e sperare, anche quando sono stati duramente colpiti da malattia o incidente. Privati dell’uso di uno o più arti, questi atleti sono straordinari esempi di tenacia, forza e coraggio uniti alla voglia di guardare avanti.
L’amicizia tra Cavaion e la Nazionale calcio amputati è nata lo scorso anno, complice la presenza nella formazione azzurra di Pighi. A dare il benvenuto e farsi promotori di un legame duraturo, allora come oggi, ci sono l’amministrazione comunale, l’AC Cavaion e Niki Leonetti con il suo progetto di inclusione «Si può fare: perché no?».
«Con questa Nazionale è nata una reciproca simpatia e l’amministrazione cercherà di portare avanti il patto di amicizia nato lo scorso anno», sottolinea l’assessore allo sport, Angelo Indelicato. «Oggi e domani la formazione torna per l’allenamento, in futuro speriamo di poter ospitare una vera partita tra Nazionali».C.M.