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«Mountain bike
nuova frontiera
per il turismo»

In discesa con una mountain bike a pedalata assistita su un percorso di media quota sul monte Baldo
In discesa con una mountain bike a pedalata assistita su un percorso di media quota sul monte Baldo
In discesa con una mountain bike a pedalata assistita su un percorso di media quota sul monte Baldo
In discesa con una mountain bike a pedalata assistita su un percorso di media quota sul monte Baldo

Un accordo per potenziare e migliorare lo sviluppo del turismo in mountain bike. È nato con questo obiettivo il protocollo d'intesa tra Federalberghi Garda Veneto e l'associazione Garba Mountain Bike, impegnata a sostenere attività legate alla bicicletta incoraggiando così anche pratiche a basso impatto ambientale. Federalberghi tre anni fa ha realizzato un circuito web con i tracciati dei percorsi per trekking, passeggiate e mountain bike che si snodano tra il lungolago e le colline che si affacciano sul Garda da cui è nato il portale bike-trekking-lagodigarda.it, cui sono collegati i portali delle singole associazioni locali e che mette in rete un circuito di 37 percorsi mappati.

Ora per far decollare il progetto Federalberghi Garda Veneto si è affidata al supporto tecnico di Garba per allargare e coordinare la rete degli itinerari e occuparsi della manutenzione dei sentieri in accordo con i Comuni dell'area gardesana. L'associazione locale degli albergatori, oltre a concedere il patrocinio gratuito, fornirà supporto nella individuazione dei migliori e adeguati tracciati e sosterrà iniziative comuni che coinvolgono gli enti competenti, sia provinciali che regionali, ma soprattutto si impegna a divulgare e promuovere l’accordo tra le imprese associate attraverso i propri canali di comunicazione o con iniziative congiunte.

«Per dare concretezza ai loro progetti è necessaria a monte una promozione a cura del Consorzio Lago di Garda Veneto e una comunicazione capillare che solo le strutture ricettive, attraverso il contatto diretto con gli ospiti, possono fare», afferma Marco Lucchini, presidente di Federalberghi Garda Veneto. «Noi albergatori, attenti alle preferenze dei turisti, siamo consapevoli che la mountain bike è un'attività che si conforma alle caratteristiche e alla varietà del nostro territorio e la promozione attraverso lo sport può incrementare l’offerta turistica anche in periodi di bassa stagione. Negli anni sono nate altre iniziative riguardo la mappatura di sentieri e itinerari ciclo-escursionistici, ma sempre slegate tra loro. Con questo nuovo progetto si deve fare un salto di qualità e riunire tutte le iniziative sotto un unico coordinamento e un unico soggetto».

Soddisfatto anche Tiziano Cristofaletti, presidente dell’associazione Garba Mountainbike. «L'intesa con Federalberghi favorirà il contatto con gli albergatori che sapranno coinvolgere i loro ospiti verso una rete di circuiti ciclo-turistici mountain bike, nuovi e “storici” autorizzati e organizzati, per oltre 500 chilometri», afferma Cristofaletti, che annuncia: «Stiamo inoltre lavorando per creare un’applicazione che permetterà la segnalazione, in tempo reale, di eventuali problematiche o zone poco sicure. Tutto ciò si potrà concretizzare non appena otterremo l’autorizzazione da parte di tutti i Comuni coinvolti».

Roberto Ginami, presidente dell’Associazione Albergatori di Garda e coordinatore del progetto bike trekking in Federalberghi sottolinea infine come «il nostro sogno sia quello di realizzare un collegamento ampio e diversificato, una sorta di “Dolomiti Superski” della mountain bike grazie alla collaborazione con Garba e al coinvolgimento degli altri attori della mobilità come ATV, Navigarda e la funivia». Il progetto verrà presentato anche al prossimo Cosmo Bike Show, in fiera a Verona dal 16 al 19 settembre.

Emanuele Zanini

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