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Mostra fotografica
e poetica
in sala civica

Si intitola «Microcosmo» la nuova mostra fotografica e poetica di Sofia Gradizzi, da qualche anno un appuntamento fisso dell’autunno cavaionese. Sabato 30 e domenica primo ottobre, con orario continuato dalle 9 alle 21, nella sala civica «Eugenio Turri» in corte Torcolo, la fotografa esporrà 31 immagini, 22 a colori e 9 in bianco e nero. Le dimensioni delle stampe sono medio grandi e le fotografie sono arricchite da poesie composte sempre dall’artista.

Si tratta della quinta edizione a Cavaion della personale della giovane fotografa, che ama mescolare il suo talento nel catturare la luce o i dettagli con la passione per la scrittura in versi. Esposizioni minori Gradizzi le ha curate ad Affi, Balconi di Pescantina, Sant’Ambrogio di Valpolicella. Diplomata all’istituto d’arte Depero di Rovereto, frequenta all’università di Verona il corso di laurea in Beni culturali. In «Microcosmo» ha voluto compiere un viaggio molto particolare. «Attraverso il racconto della mia terra, alla ricerca di un equilibrio armonico», afferma nella presentazione della mostra. «Ho cercato di far mio un pensiero di Eraclito sull’armonia: che essa scaturisca dall’unificazione della diversità di elementi in sé discordanti, attraverso la contrapposizione di elementi contrari. Sulla base di ciò ho aperto il “mio mondo” e ho esplorato la mia terra». C.M.

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