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Medioevo sul Garda
Viaggio nella storia
lungo le tre sponde

Oggi, alle 10,30 all’Auditorium San Giovanni di Torri verrà presentato il progetto «Il Medioevo sul Garda». Promossa dall’Associazione L.a.cu.s, Lago, ambiente, cultura, storia, e sostenuta anche dal Comune di Torri e dalla Comunità del Garda, l’iniziativa ha lo scopo di proseguire nella promozione, anche per il 2017, della conoscenza del Medioevo religioso nell’area gardesana, per creare un’offerta turistico – culturale alternativa, di nicchia ma comunque di richiamo, anche attraverso itinerari ad hoc, mostre multimediali e visite guidate.

L.a.cu.s. è un’associazione senza scopo di lucro, costituita da operatori culturali gardesani, voluta nel 2001 dalla Comunità del Garda per valorizzare, tutelare e gestire i beni culturali dell'area benacense. Nel territorio gardesano durante l’epoca medievale si sono sviluppati diversi nuclei di insediamenti, sistemi produttivi e commerciali in gran parte autonomi rispetto ai centri urbani limitrofi. Gli scavi archeologici condotti negli ultimi anni hanno certificato la presenza di numerosi edifici pre romanici, databili dal V secolo in poi. Per questo il Garda è considerato tra i territori più ricchi di informazioni su questo periodo storico, in Italia ma anche in Europa. È proprio grazie a queste fonti che dal 2015 L.a.cu.s si occupa di promuovere un itinerario turistico in grado di scoprire e approfondire le tracce medievali lasciate attraverso edifici religiosi e beni culturali in stretto legame con il territorio. Per il 2017 L.a.cu.s si propone di portare il progetto di valorizzazione anche sulle sponde trentine del lago di Garda, oltre che su quelle veronesi e bresciane, per creare così un itinerario unico e suggestivo.

Alla riunione sono attesi tutti gi amministratori gardesani, operatori e cittadini interessati a partecipare al progetto e alla sua sostenibilità economica.

«Per Torri è un onore essere la sede di presentazione di questo progetto», spiega Donatella Bertelli, vicesindaco di Torri e vice presidente della Comunità del Garda. «La valorizzazione anche di questo tipo di turismo sostiene il territorio del lago. Per noi è molto importante sostenere l’iniziativa, anche perché le testimonianze storiche ci dicono che in epoca medievale, Torri era la regina del Garda, con il suo castello, le famose torri e le viette strette e caratteristiche che ancora oggi sono a testimoniare quell’epoca lontana».EM.ZAN.

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