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Mancava da tre anni, riapre il minimarket di Belluno

Valentina Amadori, capo filiale, nel nuovissimo negozio di alimentari FOTO PECORA
Valentina Amadori, capo filiale, nel nuovissimo negozio di alimentari FOTO PECORA
Valentina Amadori, capo filiale, nel nuovissimo negozio di alimentari FOTO PECORA
Valentina Amadori, capo filiale, nel nuovissimo negozio di alimentari FOTO PECORA

Barbara Bertasi Da oggi a Belluno Veronese, l’ultima frazione di Brentino Belluno prima di entrare in Trentino, tornerà a funzionare un negozio di generi alimentari. Alle 18 tutta la popolazione è invitata all’ inaugurazione del negozio, in via Roma 40, e che sarà gestito dalla Famiglia Cooperativa Vallagarina di Avio. «Questo servizio mancava in paese da tre anni ed era un problema soprattutto tra gli anziani che hanno spesso difficoltà nel muoversi», dice il sindaco Alberto Mazzurana, che sarà presente. E prosegue: «Ringrazio i proprietari dell’immobile che lo prestano a titolo gratuito, Calzedonia che ha agevolato la riapertura e la Famiglia Cooperativa Vallagarina che ha accolto la proposta e s’è adoperata per il ritorno di un servizio importante per i cittadini di Belluno, ma non solo per loro. Negli ultimi decenni i piccoli nuclei, specie in zone di montagna, hanno purtroppo pagato dazio e vissuto politiche tendenti a svuotare sempre di più i centri abitati». «Ritengo che la vita di paese possa essere ancora il cuore pulsante della nostra società. Trovarsi a giocare alle carte in un bar o ad acquistare pane e latte in un negozio sono gesti semplici che ci richiamano a un qualcosa di romantico e lontano, ma che possono ancora fare da collante. Come amministratore di un piccolo comune», conclude il sindaco, «con quattro frazioni, credo sia fondamentale garantire i servizi basilari e saper offrire nel contempo alle famiglie più giovani una proposta di alta qualità di vita che faccia affascinare e decidere che è oggi ancora più bello che in passato vivere in questi paesi». All’inaugurazione seguirà un momento conviviale. Aggiunge la signora Maria Grazia, moglie di Giulio Veronesi, proprietaria con il marito dell’immobile sede del nuovo negozio: «Concediamo gli spazi destinati a questa attività a titolo gratuito perché abbiamo nel cuore questo tipo di lavoro e siamo affezionati a Belluno Veronese che così, in un certo senso, torna a vivere». Il minimarket, infatti, era chiuso dal 2015 dopo che la famiglia Veronesi lo aveva condotto dai primi del ’900 al 2012, quando lo cedette per anzianità. «L’inaugurazione è una bella notizia perché un alimentari è un punto di aggregazione e socializzazione per tutti, un servizio utile soprattutto agli anziani che dovevano altrimenti farsi accompagnare in un’altra frazione o paese vicino anche per comprare un etto di affettato, il latte, un po’ di verdura. È pensando alle fasce più deboli che rinunciamo volentieri al canone». «Tale affezione», racconta la signora, «è forse dovuta anche al fatto che questa attività, dal 1969 al 2012, era stata gestita proprio da mio marito e da me con i nostri figli; lo avevamo rinnovato introducendo un po’ di tutto. Qui si trovavano merceria, casalinghi, cancelleria, profumeria, giocattoli, articoli da regalo con relativi fiocchi e pacchetti, che tanto amavo fare. I nostri migliori auguri ai nuovi arrivati che lavoreranno in un negozio super tecnologico e all’avanguardia». Stefano Longhi, direttore della cooperativa e già all’opera da qualche giorno con i collaboratori per consentire l’apertura dell’alimentari, spiega: «Il nostro negozio proporrà un assortimento composto da 800 articoli tra ortofrutta, gastronomia, latticini, carne, surgelati e prodotti alimentari confezionati. Riportiamo così in paese un minimarket che supplisce alle esigenze alimentari primarie della popolazione». «Il non pagare il canone», aggiunge Longhi, «e il nostro grazie va ai proprietari, è una grande opportunità a sostegno dell’attività della nostra cooperativa». •

Barbara Bertasi

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