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Magugnano avrà due rotonde
grazie ai finanziamenti ex Odi

Una panoramica del porto e del lungolago di Magugnano
Una panoramica del porto e del lungolago di Magugnano
Una panoramica del porto e del lungolago di Magugnano
Una panoramica del porto e del lungolago di Magugnano

Un contributo da 700 mila euro per migliorare la viabilità sia sulla Gardesana, che nel centro di Magugnano. La conferma del finanziamento era atteso da mesi.

Questo giunge grazie all’ approvazione di 103 progetti per più di 215 milioni di euro di cofinanziamento e per investimenti pari a 335 milioni, suddivisi tra le province di Belluno, Brescia, Verona e Vicenza.

A mettere mano al portafoglio è il Fondo Comuni Confinanti, presieduto dal deputato bellunese Roger De Menech, esponente del Partito Democratico.

Per il Veronese ci sono in tutto 35,8 milioni di euro, di cui 24,8 a carico del Fondo. Si completa così quanto era stato approvato a luglio con la programmazione strategica degli interventi. Quanto approvato è frutto della concertazione avviata ancora nel 2015.

Tra gli obiettivi dell’organismo ex-Odi c’era il tentativo di «limitare lo spopolamento montano, il miglioramento delle condizioni di vita e dei servizi attraverso interventi per il miglioramento e messa in sicurezza dei collegamenti su strada, azioni di valorizzazione ambientale e turistica grazie a migliori servizi e migliori infrastrutture tipo impianti di risalita, piste ciclabili, centri benessere, fino a progetti in ambito socio-sanitario». «Il nostro progetto», ha spiegato il sindaco di Brenzone, Tommaso Bertoncelli, «riguarda la riorganizzazione della viabilità nel centro di Magugnano con l’inserimento di due rotatorie e riqualificazione della Gardesana dal chilometro 74 e 500 al 75 con nuovi percorsi pedonali». Si prevede la realizzazione di due rotonde a Magugnano, una all’entrata sud di via XX Settembre e una a nord, che coinvolge anche la salita verso via Madonna della Pace. Inoltre, verranno posati dei marciapiedi, attualmente assenti, ai bordi della Gardesana, tra le due rotonde. Appena cinquecento metri di lunghezza tra le due rotonde che però, per il centro di Brenzone, significano una svolta nella sicurezza e stravolgimento della viabilità. «L’opera», ha proseguito il sindaco, «renderà più fruibile e vivibile il centro di Magugnano, mettendo in sicurezza i pedoni e valorizzando le attività commerciali visto è prevista la inversione del senso di percorrenza di via XX Settembre con maggiore visibilità data dall’entrata in Brenzone da nord a sud proprio tramite la nuova rotonda».

«Il progetto preliminare», hanno aggiunto dal municipio, «era stato approvato in giunta già il 22 ottobre 2013. Grazie al contributo dell’ex-Odi ora potremo continuare con la progettazione dell’intervento: vengono finanziati 700 mila euro rispetto ai 900 mila circa dell’opera». Ma con che tempistica? «Entro febbraio 2017», ha chiuso Bertoncelli, «dovrebbe avvenire la firma della convenzione con la Provincia e il Fondo Comuni Confine, poi si potrà continuare la fase progettuale. Non abbiamo ancora tempistiche certe ma speriamo di iniziare i lavori nel 2018 e di finirli entro la prima metà del 2019». Il 14 dicembre, intanto, è previsto un incontro nella sede del Fondo ex Odi per chiarire tempi e iter. «L’intervento si somma a quelli portati avanti dal vicesindaco, Aldo Veronesi, a Castelletto nel 2014», ha aggiunto il primo cittadino, «e a quello che inizierà nella seconda metà del 2017 a Porto per sistemare entrambi i centri abitati. Con questo progetto delle rotonde si risolverà il problema dell’ imbocco verso via Madonna della Pace strada di cui, entro fine mandato, si allargherà il tratto più stretto nella parte prima di Boccino».

Gerardo Musuraca

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