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Luci e fiori rossi per Alessandra
«Educare contro la violenza»

Un momento della fiaccolata con cui ieri è stata ricordata a Pastrengo Alessandra Maffezzoli
Un momento della fiaccolata con cui ieri è stata ricordata a Pastrengo Alessandra Maffezzoli
Un momento della fiaccolata con cui ieri è stata ricordata a Pastrengo Alessandra Maffezzoli
Un momento della fiaccolata con cui ieri è stata ricordata a Pastrengo Alessandra Maffezzoli

In tanti. Per dire no. La morte di Alessandra Maffezzoli, donna e madre, per mano di un uomo che non aveva accettato la fine della loro relazione, ha portato molti ad accendere fiaccole, luci e garofani rossi contro i «femminicidi». La parola passa alla giustizia ma la voce delle gente si è fatta sentire ancora una volta.

Circa trecento persone, molte anche venute da altri Comuni, insieme ad amministratori di Castelnuovo, Cavaion, Peschiera, Lazise e Bussolengo, oltre al consigliere regionale Andrea Bassi e il vicario foraneo Antonio Sona, parroco di Lugagnano, hanno preso parte con i rappresentanti delle associazioni alla sfilata promossa dall’amministrazione comunale, dall’associazione benefica « Pastrengo-Piovezzano» e dalla sezione veronese di «Telefono Rosa».

Gianni Testi, il sindaco: «Solidarietà per una vittima e per chi soffre di un lutto ma anche un momento per ritrovare il senso della comunità». Sara Gini, avvocato, presidente di Telefono Rosa: «Questi drammi sono figli di una cultura che non tiene conto del rispetto nei confronti delle persone e soprattutto delle donne, del diritto ad amare ma anche di interrompere una relazione. È necessario investire nell’educazione dei giovani soprattutto al livello che investe le relazioni con gli altri». «Si tratta a ben vedere», continua, «dell’unica vera prevenzione attuabile nei confronti di tragedie devastanti e apparentemente inspiegabili. È uno sforzo verso il futuro. Ma anche da parte della politica vi dovrebbe esservi maggiore attenzione verso l’educazione dei giovani alle relazioni affettive». Un auspicio ieri sera rappresentato da centinaia di luci accese.L.B.

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