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Lega nord critica
sul comitato
di gemellaggio

I consiglieri di minoranza del gruppo Lega Nord Mani Pulite per Affi hanno rifiutato di nominare il loro rappresentante nel comitato per il gemellaggio con città straniere. Affi dal 2000 è gemellato la cittadina tedesca di Leiblifing.

Il regolamento per i gemellaggi prevede che il comitato sia composto dal sindaco o da un suo delegato, da un rappresentante per ogni gruppo consiliare oltre a cinque membri nominati dalla giunta comunale su proposta del sindaco e scelti tra i cittadini residenti ad Affi. Proprio quest’ultimo punto è stato contestato in consiglio comunale dalla consigliera Monica Burato che ha detto: «Ci chiediamo come sono scelti dal sindaco questi rappresentanti e con che criteri? Ci sembra di capire che siano persone nominate dal primo cittadino e che così a priori si escludano dalla rosa dei potenziali candidati tutti gli altri cittadini che potrebbero essere interessati. La nomina di questi cinque membri», ha continuato Burato, «deve avvenire in modo democratico, dopo aver effettuato un sondaggio tra tutti i cittadini di Affi. Solo così si potrà coinvolgere la cittadinanza. Per questo motivo e per la non democraticità del regolamento», ha concluso Burat, «il nostro voto sarà contrario e dichiariamo la nostra indisponibilità a rappresentare il nostro gruppo consiliare». Il sindaco Roberto Bonometti ha ricordato che Burato ha già fatto parte del comitato gemellaggio nella scorsa legislatura ricoprendo l’incarico di segretario: «Per questo avrebbe già dovuto conoscere il regolamento per i gemellaggi che ora contesta». La Burato ha risposto che allora non è mai stata messa al corrente dell’esistenza di questo regolamento così come gli altri membri del comitato. Nominato quindi solo il rappresentante della maggioranza: Cristian Zambiasi. L.B.

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