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Lavori in piazza Già in ritardo prima di iniziare

Slitta di una settimana la partenza dei lavori di riqualificazione della piazza della Chiesa di Cavaion. L’inizio del cantiere, riservato agli scavi per il rifacimento dei sottoservizi da parte di Azienda Gardesana Servizi (Ags) prima di passare ai lavori in superficie, era previsto questa settimana. In questi giorni, invece, sono state disposte solamente alcune misure preparatorie e la viabilità non è stata modificata per evitare il sovrapporsi con un cantiere sulla strada verso Incaffi - frazione di Affi la cui viabilità passa però in gran parte dalla piazza cavaionese - e non congestionare eccessivamente la circolazione stradale in questa parte del capoluogo. Gli scavi annunciati in assemblea pubblica il 13 febbraio da Comune e Ags per questa settimana, come prima fase dell’opera di ripavimentazione e riqualifica che durerà indicativamente fino a giugno, non inizieranno prima di lunedì 26 febbraio. «Saranno scavi che potranno raggiungere anche un metro e 80 centimetri di profondità, per i quali si renderanno necessarie adeguate misure di sicurezza», aveva spiegato l’ingegner Romeo Viola di Ags ai cavaionesi durante l’assemblea convocata dall’amministrazione Tramonte per informarli sulle tempistiche del cantiere e il progetto generale. Azienda Gardesana Servizi ha poi annunciato che l’investimento è pari a 90mila euro e prevede «la posa di nuove condotte sia dell’acquedotto sia per la fognatura in un programma coordinato con l’amministrazione, in modo da prevenire eventuali lavori di scavo indesiderati o riparazioni future», come spiega il presidente di Ags, Angelo Cresco. Conferma l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Marco Tonoli: «Abbiamo deciso di realizzare questa prima parte dei lavori in sinergia con Ags in modo da coordinare al meglio l’intervento di riqualificazione complessiva della piazza». Il rifacimento dei sottoservizi era ormai necessario: l’intera zona risulta servita da condotte idriche e fognarie datate. I tecnici dell’Area Ingegneria di Ags hanno valutato di utilizzare condotte in ghisa sferoidale e gres ceramico al posto di più convenzionali materiali plastici. «Garantiscono elevate durabilità e qualità prestazionale nel tempo», secondo il direttore Carlo Alberto Voi. •

C.M.

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