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La restituzione di Campo
finisce in Consiglio comunale

La questione della restituzione della proprietà di Campo dalla Fondazione al Comune di Brenzone sbarca in consiglio comunale.

L'appuntamento è per domani alle 20.45 nella sala civica del municipio dove il sindaco, Tommaso Bertoncelli, ha convocato una seduta con un unico punto all'ordine del giorno: la presa d'atto della sentenza del tribunale civile di Venezia sulla vicenda di Campo con la discussione e i provvedimenti conseguenti.

Nei giorni scorsi in municipio è arrivata la sentenza con cui il tribunale lagunare ha dato ragione all'amministrazione locale e ha riconosciuto che l'atto del 2009 con cui il Comune di Brenzone ha trasferito gratuitamente la proprietà di Campo alla Fondazione Campo è nullo. Così ha condannato la Fondazione Campo alla restituzione immediata al Comune «di tutti i beni ricadenti nell'antico borgo medievale di Campo, liberi da persone e cose».

La seconda sezione civile del tribunale di Venezia, insomma, ha rivoluzionato la situazione relativamente alla gestione e al recupero del borgo medievale. Dal 2009 ad oggi, infatti, la proprietà di Campo e la sua ristrutturazione erano interamente gestiti dalla Fondazione Campo con progetti di recupero e valorizzazione.

Il Comune aveva però sempre lamentato, anche durante i consigli comunali, il fatto «di essere stato totalmente estromesso dalla gestione di un bene pubblico, che era e doveva restare di proprietà comunale e di non avere alcuna voce in capitolo sulla gestione e sui progetti».

Da parte della Fondazione si replicava che Campo aveva il vincolo dell’inalienabilità e che la Fondazione operava solamente per il recupero pubblico, «a garanzia di tutela da eventuali investitori privati e per evitare speculazioni edilizie». Il Comune, nel 2014, aveva quindi citato in giudizio la Fondazione e ora è arrivato il verdetto secondo cui quest'ultima sarà ora costretta, salvo ricorsi in appello, a ridare Campo in proprietà al municipio di Brenzone.

Dopo la notizia sia dal municipio che dalla Fondazione si erano riservati qualche giorno per valutare quali dichiarazioni fare sulla sentenza e quali azioni intraprendere. Ora il sindaco, Tommaso Bertoncelli, ha evidentemente le idee chiare e, dal Comune, si limitano a far sapere che è giusto portare all’attenzione dei cittadini quale sia stato l'esito della sentenza e adottare i provvedimenti conseguenti. Di più non vogliono per il momento dire per evitare polemiche.

Oggi è stato convocato anche il Consiglio di amministrazione della Fondazione Campo. Chi amministra la Fondazione, quindi, dovrà dare mandato al presidente, Giacomo Simonelli, di agire nell'interesse della Fondazione e del borgo medievale. «Che senza precise garanzie di proseguimento di alcuni progetti di recupero in atto potrebbe anche subire ulteriori gravi danni , come affermano, sempre informalmente, dall'alto lago.

In questi giorni ci sono state prove di dialogo tra i vertici della Fondazione e quelli del municipio per cercare una soluzione.

Durante questa settimana, quindi, anche dalle dichiarazioni e dalle azioni che il consiglio deciderà di adottare, si capirà se sarà possibile un accordo indolore tra i contendenti o se invece ci sarà un ulteriore protrarsi dello scontro, anche in termini giudiziari tra Comune e Fondazione Campo. G.M.

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