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La nuova mappa con sentieri, locali e monumenti

Il borgo di Preabocco a Brentino Belluno FOTO AMATO
Il borgo di Preabocco a Brentino Belluno FOTO AMATO
Il borgo di Preabocco a Brentino Belluno FOTO AMATO
Il borgo di Preabocco a Brentino Belluno FOTO AMATO

Passeggiate, sentieri, punti di interesse: un bel veicolo promozionale per la Valdadige. È stata presentata il 5 dicembre in municipio la nuova Cartografia ufficiale di Brentino Belluno, Carta topografica escursionistica che l’amministrazione ha fatto stampare e distribuito a commercianti e pubblici esercenti-bar, ristoranti, alberghi e agriturismo-che potranno usarla per dare informazioni ai propri clienti mostrandola in un espositore a sua volta fatto avere dal Comune. Per Natale sarà distribuita anche ai cittadini. «È stata stampata in 10mila copie, è costata 4.750 euro, ed è stata finanziata con 2.563 euro entrati dalla imposta di soggiorno del 2016 ai quali abbiamo aggiunto fondi comunali. È composta di due carte a scala 1:25.000 con foto e spiegazioni anche in Inglese», fa sapere il vicesindaco e assessore al turismo Massimo Zanga, ricordando che l’imposta di soggiorno è stata istituita nel luglio 2015 e che il suo gettito, come da normativa, è destinato a finanziare interventi in materia di turismo-compresi quelli a sostegno di strutture ricettive-, di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici. «L’imposta è a carico di quanti alloggino nelle varie strutture eccetto alcune categorie che ne sono esenti. Si applica per le prime due notti consecutive e non dalla terza in poi. È determinata per persona ed è applicata in strutture alberghiere, da noi 3 e 2 stelle, extra alberghiere, aree all’aperto e agriturismo. La tariffa è sempre di 1 euro e di 50 centesimi nel camping». Poi passa alla nuova strenna: «Questa cartografia, che è anche digitale ossia scaricabile tramite la App Avenza Maps, oltre a fornire l’elenco della attività commerciali e ad indicare lo schema viario, evidenzia i moltissimi punti di interesse sparsi sul territorio. Partendo dall’antico borgo con edifici medievali di Preabocco ne ricordiamo la chiesa romanica del XII secolo Santa Maria delle Grazie e il Santuario Cristo della Strada. Di Brentino indichiamo la Mansio Romana a Servasa, evidenziamo la vicinanza al Santuario Madonna della Corona e molti altri siti». La cartina indica le attività praticabili: «Oltre al ciclismo sulla pista Adige Sole, si possono fare sport di nicchio: arrampicata sulle falesie sovrastanti Preabocco e Brentino di cui non diamo indicazioni tecniche perché vanno reperite da esperti o consultando riviste di settore, canyoning nel Vajo dell’Orsa che da Ferrara arriva a Brentino». • B.B.

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