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La ciclopista del lago
Lavori avanti
nelle tre province

La ciclopista del Garda sta diventando una realtà. Sulla sponda veronese a Malcesine sono iniziati e lavori del tratto melsineo che comportano un investimento per un totale di 12 milioni.

Il Comune di Brenzone invece a fine mese assegnerà l’appalto relativo alla realizzazione del tratto ciclabile che unisce questo Comune al territorio di Malcesine e Torri del Benaco. Il costo dell’opera è di 5,5 milioni.

Sulla sponda bresciana da due settimane il Comune di Limone ha dato il via ai lavori per la costruzione della pista ciclopedonale da capo Reamol fino al confine con il Trentino.

L’investimento è di 7,2 milioni che si aggiungono ai 7,6 milioni per il tratto già realizzato tra passo Guil, Pregasina,e Ponale.

Il completamento del percorso ciclopedonale nell’alto e medio Garda garantirebbe comunque, a detta degli albergatori di quell’area, flussi turistici costanti per tutto l’arco dell’anno. L’obiettivo però è coprire tutti i 140 chilometri dell’intero periplo del Benaco.

In progetto c’è anche il raddoppio della pista, in alcuni tratti nel territorio Trentino, per evitare ingorghi di due ruote che già si verificano nei periodi di maggior afflusso turistico. A Limone assicurano che i lavori di costruzione del nuovo tratto di pista ciclopedonale saranno conclusi entro Pasqua.

Uno degli scogli da superare, in territorio Veronese, è comunque il collegamento a nord di Malcesine con Torbole. Questa zona è infatti soggetta a fenomeni franosi, tecnicamente difficili da «aggirare». Il progetto prevede che la pista corra parallela alla Gardesana ed è attualmente al vaglio tecnico della Provincia.L.B.

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