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La Carica a tempo di musica
Prima il baritono e poi i cori

Una passata edizione della commemorazione della Carica dei carabinieri
Una passata edizione della commemorazione della Carica dei carabinieri
Una passata edizione della commemorazione della Carica dei carabinieri
Una passata edizione della commemorazione della Carica dei carabinieri

Oggi alle 11 in piazza Carlo Alberto, davanti al municipio, avrà inizio la celebrazione della Carica dei carabinieri.

Il fatto d’armi avvenuto a Pastrengo 169 anni fa, durante la prima guerra d’indipendenza, ha avuto come protagonisti gli squadroni dei carabinieri a cavallo guidati dal maggiore Alessandro Negri di Sanfront che protessero il re di Sardegna Carlo Alberto da un inaspettato attacco delle truppe austriache.

I soldati teutonici vennero sopraffatti dall’impeto dei carabinieri. Il rapporto dell’epoca della battaglia riporta: «A causa del terreno pantanoso alcuni reparti avevano tardato ad attestarsi sulle posizioni assegnate. Il sovrano decise così di portarsi a Monte Valena per seguire meglio la battaglia che stava per iniziare. Era preceduto da una dozzina di carabinieri a cavallo, col compito di esplorare il terreno, che vennero investiti dal fuoco di un reparto di tirolesi in agguato. La scarica a bruciapelo, fece imbizzarrire i loro cavalli, lasciando così scoperto il sovrano. Il maggiore Negri di Sanfront, valutata la gravità del pericolo che minacciava Carlo Alberto, diede l’ordine ai tre squadroni di carabinieri di caricare il nemico. L’irruenza dell’azione, la forza irresistibile del suo esempio si trasmise a tutta la linea, i cui reparti non tardarono ad accodarsi ai carabinieri nell’inseguire gli austriaci in rotta».

La commemorazione sarà preceduta alle 10 dall’inaugurazione del monumento ai carabinieri posto nella rotatoria all’ingresso dell’abitato di Piovezzano. L’opera è stata realizzata per iniziativa dell’Associazione nazionale carabinieri di Pastrengo presieduta da Luca Gaiardelli. Hanno contribuito alla realizzazione del manufatto Andrea Tosoni per la parte muraria, Andrea Brentegani per le incisioni su marmo e Davide Cimolini per la progettazione. Tutti soci dell’Anc di Pastrengo.

«La realizzazione di questo monumento», ha spiegato Gaiardelli, «vuole essere un elemento di unione tra i militari dell’Arma in servizio e i carabinieri in congedo. L’Associazione nazionale carabinieri infatti rappresenta tutti coloro che sono legati all’Arma, per averne fatto parte». Il cerimoniale della commemorazione della Carica quest’anno è stato semplificato e non comprende la rappresentazione con i carabinieri a cavallo. Sulla balconata del municipio verranno pronunciati i discorsi ufficiali. In piazza saranno schierati i militari dell’Arma a fianco dei labari e delle bandiere delle associazioni combattentistiche e d’arma. Al monumento ai Caduti verranno deposte due corone d’alloro. Quella fregiata dei colori giallo oro e verde del Comune di Pastrengo e rosso blu dell’Arma dei carabinieri.

Alla celebrazione parteciperà anche il baritono, Roberto Lovera, che canterà brani come La Fedelissima (marcia d’ordinanza dell’Arma dei carabinieri), La leggenda del Piave, Inno alla Virgo Fidelis, Inno dei Carabinieri Reali, Va pensiero, 150° (marcia della legione allievi carabinieri), Duecento e Il Canto degli italiani. L’altro importante appuntamento musicale, organizzato dalla Pro loco, sarà sempre oggi alle 20.30 nella sala Leardini a Piovezzano. Si esibiranno le corali «Voci della Ferrata» e «Monti Lessini». Spiega Albino Monanuni presidente della Pro loco: «Abbiamo intitolato questa concerto “Ri-vivi la Carica”. Saranno proposte canzoni che esprimono sentimenti profondi». L’ingresso è gratuito e al termine del concerto ci sarà un rinfresco.

Luca Belligoli

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