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La bissa di Torri
dimostra qualità
da «numero uno»

Alla tappa di Sirmione Berengario ha fatto sognare, dimostrando di essere in gran forma
Alla tappa di Sirmione Berengario ha fatto sognare, dimostrando di essere in gran forma
Alla tappa di Sirmione Berengario ha fatto sognare, dimostrando di essere in gran forma
Alla tappa di Sirmione Berengario ha fatto sognare, dimostrando di essere in gran forma

Berengario di Torri del Benaco, nella seconda regata del Palio delle bisse che si è disputata a Sirmione, ha confermato di avere i numeri per puntare alla conquista della Bandiera del lago.

A Garda invece, penalizzata dal sorteggio della corsia, è toccata la sesta, quella più al largo ed esposta al vento e ha dato l’addio ai sogni di gloria.

La regata, assente la flotta femminile, che tornerà in gara a Peschiera, è iniziata con la batteria C che ha schierato Betty di Cassone, Aries e Paloma di Garda, Sebina di Clusane d’Iseo, Monte Isola d’Iseo e Benacum di Toscolano.

A condurre tutta la gara in testa è stato l’equipaggio di Monte Isola seguito da Aries, Sebina,Paloma, Benacum e Betty, che hanno tagliato il traguardo in quest’ordine.

Nel gruppo B grande prestazione di Villanella di Gargnano che in volata è riuscita a battere Gardonese. Buon terzo posto per Arilica di Peschiera. Quarta Ariel di Gardone Riviera a seguire l’iseana Paratico e Sant’Angela Merici di Desenzano.

La gara più attesa, quella del gruppo A, cioè delle bisse che nella tappa di Lazise si sono piazzate al primo e secondo posto nelle tre batterie, ha chiuso con uno spettacolo sontuoso la competizione catulliana. Il sorteggio delle corsie ha premiato Carmagnola di Clusane d’Iseo, campione in carica, che ha gareggiato in acqua uno. Quella più a ridosso della costa e quindi maggiormente riparata dal vento che ha complicato anche le operazioni di partenza. In acqua due Berengario di Torri, al suo fianco i padroni di casa di Grifone, quindi Peschiera in quarta corsia, Clusanina in quinta e Garda relegata in sesta, la peggiore che potesse capitare.

Berengario parte alla grande ed è in testa al primo, al secondo e anche al terzo passaggio di boa. Dietro inseguono Carmagnola e Grifone mentre a largo Clusanina e Garda cercano di limitare i danni.

A metà dell’ultimo lato, quando i rematori torresani stavano già pregustando l’inebriante nettare della vittoria si è consumato il dramma. Il terzo remo «sbiella» e non riemerge al momento giusto. L’imbarcazione ha un sussulto e perde velocità. Carmagnola e Grifone ne approfittano e mettono la prua davanti a Berengario che subito si riprende, recupera, ma il traguardo è troppo vicino.

Carmagnola batte di un secondo Grifone e di due Berengario che sale sul terzo gradino del podio. Quarta è Clusanina seguita da Peschiera e da Garda.

«Berengario c’è e ha dimostrato che si può battere con i migliori per la Bandiera del Garda», ha sottolineato Marco Fava vice presidente del gruppo bisse di Torri, «sarebbe un sogno conquistarla quest’anno, nel 50° anniversario della Lega bisse, proprio nella finale che si correrà a Torri il 12 agosto».

Sabato prossimo le formula uno della voga alla veneta si sfideranno a Peschiera nella terza regata.

Luca Belligoli

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