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La biblioteca è in crescita Presto nuovi scaffali di libri

La biblioteca di Costermano
La biblioteca di Costermano
La biblioteca di Costermano
La biblioteca di Costermano

Cambia volto e si apre sempre più, la biblioteca comunale «Tommaso Becelli», al piano terra della palazzina polifunzionale di piazza del Donatore 1: qui i libri sono così tanti da essere in questo momento sparsi un po’ dovunque, a pile. Volumi che danno la bella impressione di essere usati, come del resto è, ma serve trovare loro un posto ad hoc. Il Comune ha già programmato la spesa. Intanto, durante l’ultimo Consiglio comunale, è stato approvata la «Convenzione per l’adesione al Sistema bibliotecario della Provincia Veronese (SBPVR)». «Il sistema è stato istituito nel 2004; il 30 aprile 2015 il contratto per la sua gestione era scaduto ma la Provincia ha continuato a patrocinarlo e a fare, ad esempio, da ente interlocutore con il ministero per i Beni e le attività culturali (Mibac), anche per ottenere eventuali finanziamenti», ricorda il sindaco Stefano Passarini. «Ora, il presidente della Provincia ci ha comunicato una sua ricostituzione attraverso questa nuova convenzione, da attivarsi sempre tra Provincia e Comuni aderenti. Il servizio sarà dunque riorganizzato sulla base di tale documento per tre anni, da maggio 2019 ad aprile 2022, ma nel frattempo è sempre rimasto attivo. Tra gli obiettivi, c’è quello di realizzare un sistema informativo sempre più integrato per le biblioteche dei Comuni in rete che mette gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini il patrimonio documentario collettivo per reciproche esigenze di studio, informazione, lettura, documentazione, svago. Per noi si tratta di un investimento da 5mila euro l’anno, un servizio culturale al cittadino che non deve mancare ai costermanesi che sono grandi lettori e frequentatori della biblioteca». Aggiunge il consigliere alla Cultura Francesca Martini: «Come prevede anche questa convenzione, il lettore, attraverso il Servizio può, previa iscrizione, prendere in prestito un libro anche non presente alla Becelli; lo stesso vale per gli altri che possono infatti usufruire a loro volta del nostro patrimonio. Questo porta evidentemente a un maggiore scambio di libri con un certo risparmio». Anche di tempo. «Non è infatti necessario che il richiedente vada sul posto perché può prenotare il volume anche da casa, tramite l’apposito sistema informatico. Poi lo ritirerà nella propria biblioteca comunale». Quindi la novità per la primavera: «Per migliorare ulteriormente la biblioteca, in bilancio sono stati stanziati 20mila euro per riorganizzarne gli spazi e garantire una apertura in più giorni ed orari prolungati rispetto agli attuali», fa sapere il sindaco, ricordando che la «Tommaso Becelli» è aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 19. «Intanto abbiamo già acquistato nuovi scaffali per disporre i numerosi volumi che sono sempre in aumento e che non hanno ancora trovato spazio espositivo». Precisa Martini: «Abbiamo un patrimonio di 2500 libri, circa 1800 iscritti di ogni età, anche non residenti, gli scambi di libri del 2018 sono stati 12mila». I nuovi arredi non implicheranno l’eliminazione delle belle teche di rovere. Precisa Martini: «Sono in armonia con quelle esistenti, sempre di legno chiaro, in stile minimale per mettere in evidenzia ciò che veramente conta: i volumi. Auspichiamo di poter montare il tutto entro primavera. Ringraziamo la bibliotecaria per la sua dedizione ed efficienza». Informazioni telefonando al numero 045. 6200070.

B.B.

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