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L’Imu e la Tasi non crescono
e torna il furgone Eco mobile

L’assessore al bilancio Luisa Formaggioni
L’assessore al bilancio Luisa Formaggioni
L’assessore al bilancio Luisa Formaggioni
L’assessore al bilancio Luisa Formaggioni

Il Consiglio comunale di Brenzone approva il bilancio pluriennale 2017-2019. Col voto contrario dei due consiglieri di minoranza presenti, Michela Donatini e Ivano Brighenti, la maggioranza guidata dal sindaco, Tommaso Bertoncelli, ha dato disco verde al bilancio.

«Le entrate e le uscite si pareggiano», ha spiegato l’assessore al bilancio, Luisa Formaggioni, «e sono rispettati gli equilibri». «In sintesi», ha aggiunto il sindaco, Tommaso Bertoncelli con riferimento alle tasse e alle imposte, «restano uguali al 2016 sia l’Imu che la Tasi. L’Imu si conferma al minimo, cioè al 3 per mille per l’abitazione principale, al massimo per le seconde case, cioè al 9,6 per mille, mentre resta al 7,6 per mille per hotel e strutture turistico-recettive e al 6,1 per mille per le abitazioni date in uso gratuito ai parenti in linea retta, cioè dai genitori ai figli o viceversa».

«Purtroppo», ha ripreso l’assessore al bilancio, Luisa Formaggioni, «avremmo voluto calare le imposte sulla seconda casa ma dobbiamo fare i conti con gli accantonamenti per la causa in corso con l’Agenzia delle Entrate per Campo e con la diminuzione dei trasferimenti dallo Stato previsti per il 2017».

Pollice verso dalla minoranza che, per bocca di Michela Donatini e Ivano Brighenti, ha lamentato che «almeno un segnale di diminuzione delle imposte ce lo aspettavamo. Rispetto agli anni precedenti», ha dato atto la consigliera, «il bilancio è comunque fatto meglio perchè almeno ora i numeri anche del Dup (Documento unico di programmazione, n.d.r.) si capiscono anche se, secondo noi, ci sono alcuni errori».

Di qui il voto contrario. Il consiglio ha approvato anche le determinazioni relative alla tassa sui rifiuti.

«Il Comune», ha precisato il sindaco, «pagherà 830 mila euro per la tassa rifiuti. Rispetto allo scorso anno, abbiamo re-introdotto la possibilità di fare passare un camioncino eco-mobile per il ritiro di alcuni materiali tipo oli usati e altro del genere. Valuteremo se adottare questa possibilità che, nel 2015, era stata eliminata perchè troppo onerosa rispetto al volume di rifiuti da ritirare».

Sul punto ha concordato la minoranza. «Si potrebbe fare passare il camioncino in marzo, e poi in giugno e settembre, cioè prima e dopo la stagione turistica», ha proposto ancora la Donatini, «così da dare un servizio aggiuntivo ai cittadini e mantenere più pulito il territorio». La consigliera ha poi chiesto conto di quanto sia la percentuale di differenziazione della raccolta dei rifiuti. «Siamo tra il 62 e 63 per cento», ha risposto il sindaco, «e cioè ancora nella fascia non virtuosa, che inizia dal 65 per cento in su. Speriamo che, con l’arrivo della isola ecologica prevista nel Piano degli Interventi, una volta che sarà approvato, la situazione cambi e anche Brenzone entri nella fascia migliore della differenziazione dei rifiuti, con conseguente calo dei costi». G.M.

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