Un punto di ritrovo per gli anziani di Caprino Veronese che al circolo culturale ricreativo terza età potranno sentirsi come a casa. L’amministrazione comunale ha deciso di acquisire l’immobile «ex stazione», che da anni ospita questo storico circolo. È stato approvato lo scorso 28 dicembre, con la piena approvazione delle minoranze, il punto 10 «Attribuzione a titolo non oneroso dei beni di proprietà dello Stato»: un passo fatto seguendo la relativa normativa. Spiega il sindaco Paola Arduini: «Il decreto legislativo 85 del 20 maggio 2010 prevede che beni statali possano diventare proprietà di enti pubblici, tra cui i Comuni, a titolo non oneroso, tramite il Federalismo demaniale, quando ciò è utile e necessario a migliorare servizi a favore della comunità». Quindi, il primo cittadino ricorda: «Per farlo, gli enti locali dovevano farne richiesta entro la fine del 2016 in base alle schedature predisposte dall’Agenzia del Demanio». Poi entra nel dettaglio: «L’immobile che il Comune intende acquisire è appunto quello che si trova in via XXIV Maggio. Una parte ospita la sede del circolo, offrendo due sale con bar, una delle quali molto ampia e divisibile da una porta scorrevole che rende lo spazio polifunzionale. L’altra è stata sede del già Corpo forestale dello Stato». Come ha ricordato il sindaco, il circolo è ospitato in quei locali da molti anni nel corso dei quali non è certo rimasto tutto uguale: «L’amministrazione ha sempre fatto manutenzione, sia straordinaria sia ordinaria. Proprio quest’anno abbiamo provveduto, in via urgente, alla sostituzione dei coppi che erano stati distrutti dalla forte grandinata dello scorso 9 agosto. Inoltre, paghiamo un canone annuo arrivato oggi a 2.719 euro». Adesso le cose cambieranno. «Siamo convinti che questa acquisizione vada fatta», rivela Arduini, «non solo per ragioni finanziarie e patrimoniali, ma soprattutto perché ci teniamo a garantire ai nostri anziani uno spazio ricreativo da sempre molto frequentato ed apprezzato, che il circolo ha nel tempo mantenuto molto vivo organizzandovi feste e incontri culturali. L’acquisizione non si limita all’immobile ma riguarda anche i 220 metri quadri esterni che comprendono parcheggio, terrazzino e pergolato per le bocce». Dopo l’approvazione in Consiglio, la deliberà sarà inviata all’Agenzia del Demanio per gli atti finali «che potrebbero richiedere qualche mese». • B.B.