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Isola ecologica: gestione criticata dalla minoranza

L’isola ecologica di Pastrengo
L’isola ecologica di Pastrengo
L’isola ecologica di Pastrengo
L’isola ecologica di Pastrengo

I consiglieri comunale di opposizione Massimo Mazzurana, Daniele Buio, Christian Laiti criticano l’operato della maggioranza guidata dal sindaco Gianni Testi, in tema di gestione del personale comunale e per i lavori di ristrutturazione dell’isola ecologica. «Continua il turnover degli impiegati», spiegano i consiglieri, «mentre i nuovi assunti devono imparare da soli e giorno per giorno quanto necessario per il buon funzionamento degli uffici. C’è però chi ha già chiesto il trasferimento in un’altra sede». «Non si vedono le attività promesse e comunque azioni degne di nota», aggiungono Mazzurana, Buio e Laiti. «L’unico intervento di una certa rilevanza è stata la riqualificazione dell’isola ecologica. I ripetuti ritardi, nella conclusione dei lavori, pur in parte imputabili a fattori esterni, a nostro avviso potevano essere gestiti in maniera più consona e precisa. Delegare ai “botta e risposta” su Facebook la comunicazione relativa a questo argomento non ci è sembrata una soluzione felice», precisano i consiglieri di opposizione, «anche per il tono poco costruttivo di alcuni post. Inoltre, il nuovo regolamento per il conferimento dei rifiuti, approvato in Consiglio comunale, nonostante il nostro voto contrario, non ci sembra in linea con la reale situazione di Pastrengo dove sono presenti molti giardini e aree verdi. La possibilità che i cittadini si vedano respingere il conferimento del “verde” è concreta e causerà non pochi problemi nei periodi di maggior conferimento», prevedono Mazzurana, Buio e Laiti, «come ad esempio in occasione della potatura degli ulivi. Oltre a ciò sembra che si stiano già manifestando i primi problemi legati alla scarsa comodità di accesso all’isola ecologica e di scarico delle varie tipologie di rifiuti. Purtroppo», concludono, «ci sembra che il lavoro oltre che in ritardo, sia stato fatto con poca consapevolezza della situazione di Pastrengo e con scarsa pianificazione per il futuro».

L.B.

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