«In volo sul Baldo» Il cortometraggio in sala consiliare

Saprà stregare, rapire lo sguardo, stavolta al di sopra del profilo della terra, della montagna, per farcela guardare da una prospettiva diversa, quella del volo. Anche perché il volo ha, per questo mago dell'immagine un fascino unico. Da non perdere oggi alle 21, nella sala consiliare del municipio in piazza Cantore, la serata organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune durante la a quale sarà presentato il documentario «In volo sul Baldo». Si tratta di trenta minuti di immagini mozzafiato girate da Marco Banterla che sarà anche relatore della serata. Con questo lavoro Banterla, 49 anni, informatico di Affi, è stato vincitore del primo premio a Baldofilm 2018, la 14a Rassegna cinematografica organizzata dal Ctg (Centro turistico giovanile) Monte Baldo, presieduto da Maurizio Delibori. Usando alcune parole della giuria della rassegna, riservata quest'anno a cortometraggi e video volti a «favorire la conoscenza delle realtà ambientali del Monte Baldo», quello di Banterla «mostra con suggestive immagini dall’alto le sinuosità della dorsale baldense, che va da San Vigilio all’Altissimo, con le caratteristiche morfologiche e geologiche dei circhi glaciali e del carsismo». Anche l'anno precedente Banterla aveva catturato l'attenzione di questo concorso col video «Creature alate - Dal Monte Baldo al lago di Garda». «Trentacinque minuti che testimoniano come siano moltissime e coloratissime le specie di pennuti che ci circondano vivendo nella nostra provincia», dice lui stesso che quest'anno ha scelto di riprendere la bellezza della nostra montagna in modo originale: «Ho sorvolato il Monte Baldo valorizzandolo da punti che lo mostrano da una prospettiva insolita che permette di vedere ciò che normalmente non può essere visto. Camminando ci sfuggono tante cose che il volo ci svela facendoci provare sensazioni di stupore ed ammirazione». •