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In un anno ha acquistato
bar, pizzerie e campeggi

Francesco Piserà ha precedenti per associazione di stampo mafioso. Roba vecchia, di quando abitava in Calabria. Ma non avrebbe mai fatto mistero di essere vicino ai Mancuso, una ’ndrina di Limbadi e Nicotera considerata dagli organi investigativi come la cosca più potente della Calabria. Da quando è nel veronese Pisarà non è stato fermato neanche per eccesso di velocità. Ieri abbiamo cercato di contattare l’uomo nella sede della Gfa srl di via Foscolo a Bardolino, ma il telefono indicato nella pagine gialle dava segnale staccato. Anche i due numeri di cellulare in nostro possesso risultavano staccati o inesistenti. L’oggetto sociale della Gfa è lungo una pagina, va dalla gestione, all’acquisto all’alienazione di bar, pizzerie, bed and breakfast, paninoteche e gelaterie, sale giochi, garnì, rivendita giornali e molto altro ancora. Tra i sui interessi l’hotel Sporting di Malga San Giorgio (nel sito viene indicato come numero telefonico uno dei cellulari di Piserà). Per la cronaca la cosca Mancuso, sita ed operante in provincia di Vibo Valentia (infatti le altre ’ndrine del vibonese sono considerate cosche «satelliti» che gravitano attorno ai Mancuso), hanno influenze anche nel reggino grazie all'alleanza con i Piromalli di Gioia Tauro e i Pesce di Rosarno, nel lametino contatti con il gruppo Torcasio-Giampà e nel crotonese dove hanno legami con il clan Arena di Isola Capo Rizzuto.

Hanno contatti con le famiglie di Cosa Nostra, la Farc colombiana e le Autodefensas Unidas de Colombiae. Al nord Italia sono presenti nell'hinterland nord di Milano, in particolare a Monza, Novara e nei Comuni di Giussano, Seregno, Verano Brianza e Mariano Comense, sono presenti anche in Piemonte ed Emilia.A.V.

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