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«Impedire
un’ulteriore
alterazione»

Il responsabile del settore Edilizia privata, Matteo Faustini, nella sua ordinanza di sospensione dei lavori scrive che in via Pigno a San Floriano «sono in corso lavori di ristrutturazione e ampliamento di un edificio residenziale in difformità dal permesso di costruire e dalla relativa autorizzazione paesaggistica». Il funzionario comunale fa inoltre riferimento agli articoli 31 e 32 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia oltre che al Codice dei beni culturali e del paesaggio a cui tutta la Valpolicella è vincolata. Nell’ordinanza Faustini fa riferimento all’articolo 481 del Codice penale per «falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità» e prende atto «che il proseguo dei lavori potrebbe provocare un ulteriore alterazione dei luoghi non autorizzata, per alcuni versi irreversibile». Tutto ciò considerato, aggiunge: «si rende necessario procedere all'immediata emissione di provvedimenti, in via cautelativa, atti ad impedire una ulteriore alterazione dei luoghi». Copia dell'ordinanza è stata inviata anche alla Procura della Repubblica di Verona, alla Soprintendenza ai beni ambientali e paesaggistici e all'Ordine degli Architetti di Verona. G.R.

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