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«Il Vento e la Natura» mattinata di convegno dedicata al Monte Mesa

La forza del vento, da cui si può produrre energia. La bellezza della natura, da cui imparare il rispetto per ogni essere vivente e sviluppare il senso estetico. Ecco il Parco eolico «Monte Mesa» sull’altura omonima, a destra dell’Adige in corrispondenza della Chiusa di Ceraino, composto da quattro aerogeneratori che dal 2013 s’impongono alla vista suscitando in molte persone dubbi e curiosità. Per fare il punto sull’impianto e il suo funzionamento, il parco con le sue specie botaniche e il sentiero didattico ai piedi delle pale cattura vento percorso ogni anno da studenti, sportivi e persone in gita, il Circolo Legambiente Baldo Garda Il Tasso organizza domani all’ex Polveriera, dalle 9 alle 13, un incontro pubblico con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Agsm, società che ha costruito l’impianto eolico. Domenica, inoltre, escursione nel territorio di Rivoli con visita guidata al parco Monte Mesa: partenza dalla chiesa parrocchiale alle 10 (info al numero 335. 7687791). Intanto domani il ritrovo è all’ex Polveriera. Dopo i saluti del sindaco rivolese, Armando Luchesa, e del presidente di Agsm Michele Croce, la presidente di Legambiente Verona Chiara Martinelli introdurrà una serie di interventi: l’ingegnere di Agsm progettista dell’impianto, Marco Giusti, parlerà delle prospettive delle energie rinnovabili e dell’esempio di Rivoli; il naturalista Gianfranco Caoduro spiegherà perché è importante tutelare la biodiversità nel parco per garantirne la sostenibilità ambientale, sociale ed economica; il biologo Daniele Zanini allargherà lo sguardo sulle colline moreniche, patrimonio da conoscere e tutelare; infine Raffaello Boni, presidente del circolo di Legambiente Il Tasso, fornirà i dettagli della gestione naturalistica del parco eolico rivolese. La mattinata terminerà con un rinfresco. All’incontro verrà presentata e distribuita gratuitamente la pubblicazione «Il Vento e la Natura» curata da Boni, con fotografie dell’anfiteatro morenico di Rivoli e del paesaggio, di piante, fiori spontanei, insetti e scolaresche in visita. «Finora, in quattro anni di uscite didattiche, Legambiente e Agsm hanno condotto alla scoperta dell’impianto e del parco circa tremila persone», afferma Boni. Anche l’incontro di domani è stato impostato con un intento didattico e l’auspicio degli organizzatori, infatti, è che vi partecipino tanti insegnanti delle scuole. «Per loro potrà essere un’occasione di approfondimento personale oppure di preparazione per eventuali percorsi con gli studenti», conclude Boni.

C.M.

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