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Il sindaco Testi: «Ora è tempo
di amministrare senza paure»

Il sindaco Gianni Testi
Il sindaco Gianni Testi
Il sindaco Gianni Testi
Il sindaco Gianni Testi

Il primo consiglio comunale dell’amministrazione retta dal sindaco Gianni Testi si è aperto con la convalida degli eletti e la surroga del dimissionario Mario Rizzi con Giovanni Battistoni che si è seduto sui banchi dell’opposizione a fianco dei colleghi Massimo Mazzurana Andrea Brentegani.

«È con immensa gioia e profondo senso di responsabilità che gestirò questa importante carica», ha esordito il primo cittadino, «con la consapevolezza che essere sindaco oggi è un compito arduo e difficile. Il principale problema sono le leggi di controllo e quelle punitive nei confronti della presunta mala gestione della cosa pubblica. La diffidenza del legislatore verso gli amministratori, ma più in generale, verso tutti coloro che operano nel pubblico, funzionari, impiegati, uffici, ha raggiunto livelli tali da inceppare ancor di più la macchina amministrativa rendendo vana di fatto la tanto auspicata semplificazione. Ma è una sfida che non mi spaventa anzi, mi stimola. E’ finito il tempo dei burocrati ed è ricominciato quello degli amministratori. Il semestre di commissariamento del Comune ha causato ingenti problematiche da gestire in aggiunta a quelle storiche già presenti e alle nuove. Magari uno spirito meno inquisitorio e più costruttivo avrebbe alleviato alcune sofferenze del Comune e reso l’ingresso della nuova amministrazione più agevole. Comunque spinto da un forte desiderio di preservare e innovare il nostro territorio, ho assunto l’onere, condiviso con il resto del gruppo, di presentare un programma elettorale pragmatico e semplice. Dalla viabilità, all’urbanistica, passando dalla cultura, la scuola, il turismo, sino al sociale ed alla sicurezza, ogni singolo aspetto è stato preso in considerazione con l’impegno di svilupparlo al meglio nei prossimi anni. Per riuscirci occorre far ripartire subito gli uffici comunali, oggi quasi al collasso soprattutto per mancanza di personale. Il blocco delle assunzioni impone di trovare altre soluzioni come le funzioni associate con Comuni di maggiori dimensioni. Per mantenere Pastrengo come realtà autonoma si deve agire in fretta. Sono certo che i dipendenti collaboreranno. Rivolgo un appello alla minoranza: mi auguro che il dibattito e la discussione possano portare a risultati utili e condivisi».

L’appello è stato accolto da Mazzurana, capogruppo dell’opposizione: «Ci impegneremo in modo serio e responsabile. Vigileremo e voteremo ma mai in maniera preconcetta e sempre per il bene di Pastrengo». Sono stati quindi ufficializzati le deleghe e gli incarichi. Michela Venturini, l’unica donna in amministrazione, assessore alle associazioni, manifestazioni e commercio e Massimo Faccioli vice sindaco e assessore al bilancio, ambiente ecologia e agricoltura affiancheranno in giunta il sindaco Testi. Sia Venturini sia Faccioli hanno fatto parte della precedente amministrazione guidata fino a dicembre da Alberto Varolo. Venturini nel ruolo di consigliere comunale si era occupata di associazioni, manifestazioni e turismo, della località di Pol e sport. Faccioli invece è stato consigliere incaricato a bilancio, tributi,politiche energetiche, contributi pubblici, referente della frazione di Piovezzano e lavori pubblici.

Il sindaco Testi ha intanto attribuito al consigliere Alberto Varolo i servizi sociali. Patrimonio, lavori pubblici, polizia mortuaria e centro elaborazione dati sono stati assegnati a Enrico Montagnoli. Diego Caletti si occuperà di cultura, scuole e biblioteca, Stefano Chiarioni di turismo e Diego Turata di sport. Venturini ha assunto anche il ruolo di capogruppo della maggioranza. Il consiglio ha designato pure la commissione elettorale. Ne faranno parte, oltre al sindaco, Mazzurana, Caletti e Chiarioni. I supplenti sono: Battistoni, Turata e Montagnoli.

Il sindaco Testi ha inoltre nominato il segretario comunale dottor Emilio Scarpari responsabile dell’area servizi finanziari tributari e attività produttive. Il provvedimento si è reso necessario perché all’interno del Comune attualmente non è presente una figura professionale idonea a espletare le mansioni di responsabile del servizio finanziario, segreteria, tributi e personale.

Luca Belligoli

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