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GLI ANIMALISTI: «Assurdo»

Il sindaco di Torri:
«Raccogliere
la pipì dei cani»

Cane al guinzaglio sul lungolago di Torri
Cane al guinzaglio sul lungolago di Torri
Cane al guinzaglio sul lungolago di Torri
Cane al guinzaglio sul lungolago di Torri

"Da domani a Torre del Benaco tutti i cani di qualsiasi taglia o razza dovranno girare con il pannolino o in via alternativa i proprietari di cani compresi quelli in vacanza nel paese sulla riva veronese del lago di Garda dovranno munirsi di un "pappagallo" dove far fare pipì al proprio cane". E' la soluzione - provocatoria - proposte dall'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) in risposta all'avviso firmato dal sindaco di Torri del Benaco che enuncia una serie di divieti. Tra questi si cita l'obbligo dei proprietari di cani di munirsi di "palette o appositi strumenti adatti alla raccolta di deiezioni, provvedere nel caso in cui i detti animali lascino deiezioni ivi compresa l'urina all'immediata asportazione delle stesse e alla completa pulizia del suolo".
Lo stesso cartello invita anche a non portare i cani nei parchi e nelle aree verdi. "Siamo all'assurdo per non dire al ridicolo- dice Lorenzo Croce, presidente di Aidaa, "a Torri del Benaco non esistono aree di sgambamento per i cani, nessun distributore di sacchetti per la raccolta delle deiezioni e a questo si unisce l'assurdo obbligo di raccogliere le urine dei cani. Possiamo capire se si chiede di pulire con dell'acqua la zona dove il cane ha fatto la pipì ma che la stessa debba essere raccolta è una trovata fantozziana per non dire altro".

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