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Rivoli

Il Forte di Rivoli
passa dal Demanio
al Comune

Il sindaco Armando Luchesa e il direttore del Demanio, Dario Di Girolamo
Il sindaco Armando Luchesa e il direttore del Demanio, Dario Di Girolamo
Il sindaco Armando Luchesa e il direttore del Demanio, Dario Di Girolamo
Il sindaco Armando Luchesa e il direttore del Demanio, Dario Di Girolamo

Il Forte di Rivoli è diventato proprietà comunale. L’Agenzia del Demanio, direzione del Veneto, ha concesso il trasferimento a titolo gratuito del compendio fortificato situato sul monte Castello, costruito dagli austriaci e successivamente dagli italiani a guardia della Valle dell’Adige. L’accordo, previo programma di valorizzazione stilato dal Comune, è stato siglato martedì 25 luglio nella sala consiliare, in corte Bramante, dal sindaco di Rivoli Armando Luchesa e dal direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Dario Di Girolamo. Il testo integrale relativo al trasferimento è stato letto integralmente dal segretario comunale, Carmela Puzzo. Il valore complessivo del bene trasferito è di 6 milioni e 455mila euro. Il passaggio, per il territorio rivolese e non solo, è epocale.

 

Il programma di valorizzazione, a cui il Comune dovrà ora tener fede, ha la durata di 11 anni e prevede interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, e consolidamento statico a carico dell’ente locale per un totale di 965mila euro. Tale programma garantirà il riordino e la messa in sicurezza degli edifici storici, al fine di renderli fruibili al pubblico, e il recupero ambientale dell’area con la creazione di un percorso naturalistico.

Il Forte di Rivoli, dismesso definitivamente dal Ministero della Difesa solo 10 anni fa, nel 2007, è formato da vari corpi di fabbrica: la Batteria Bassa, la Batteria Alta, la Caserma “Massena”, la Scuderia, il Corpo di guardia e la strada militare di accesso. 

Camilla Madinelli

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