<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il Comune
aderisce
al Cev

C’è Pastrengo tra i Comuni veronesi che hanno aderito al Consorzio energia veneto (Cev) con sede a Verona, ora sotto inchiesta per la fornitura di energia elettrica e gas.

L’adesione del Comune di Pastrengo al Cev per la fornitura di energia elettrica, risale al 2011, quando era sindaco Mario Rizzi. Il Comune all’epoca aveva aderito al patto dei sindaci, proposto dalla Commissione europea per coinvolgere le amministrazioni pubbliche nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Il patto dei sindaci impegna a predisporre un piano di azione con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l’efficienza e attuino programmi ad hoc.

«Grazie all’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili, soprattutto da fotovoltaico, da parte del Consorzio Cev (Consorzio Energia Veneto), al quale abbiamo aderito», aveva spiegato il sindaco Rizzi, «si può realizzare un risparmio annuo che si aggira intorno agli ottomila euro. Inoltre si ridurranno le emissioni di CO2. Il nostro Comune ha ottenuto la certificazione R.e.c.s. (Renewable energy certificate system) che attesta la provenienza del proprio fabbisogno elettrico interamente da fonti rinnovabili».L.B.

Suggerimenti