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Il Comune aiuta chi ha perso il lavoro

Il Comune di Pastrengo ha approvato il progetto di sostegno per l’inclusione attiva (Sia). La delibera di giunta è stata presentata e sottoscritta dal sindaco Gianni Testi.

L’attività del Sia nell’ambito dell’ex Ulss 22 per il triennio 2017/2019 gode di un finanziamento di 679mila euro. La conferenza dei sindaci ha nominato il Comune di Sona capofila in ambito territoriale per la gestione di questo progetto e ha incaricato una commissione, composta da assistenti sociali, responsabili dei servizi sociali comunali e personale della direzione dell’Ulss 22 di elaborarlo.

Il Sia prevede l’erogazione di un sussidio economico diretto a nuclei familiari in cui siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata, in condizioni di povertà, condizionale all’adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa.

Il progetto segue queste linee di azione: rafforzamento dei servizi sociali; interventi socio educativi e di attivazione lavorativa e promozione di accordi di collaborazione in rete. Con questo progetto si assisterà chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale e i lavoratori che hanno superato i 50 anni di età e hanno perso il lavoro. Oltre agli adulti che vivono soli con una o più persone a carico. Prevede anche l’attivazione di sportelli diffusi sul territorio che funzioneranno come punto di prima accoglienza e orientamento, oltre che di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro.

Nel programma operativo è compresa anche una precisa mappatura delle aziende per un più efficace e mirato incontro tra la domanda e l’offerta. Verrà incentivata inoltre la collaborazione con le realtà già operanti nell'ambito dell'inserimento lavorativo. L.B.

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