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Il braccio destro del papa
fa visita ai fedeli di Sega

Il vescovo Marcello Semeraro con i papi Francesco e Benedetto XVI
Il vescovo Marcello Semeraro con i papi Francesco e Benedetto XVI
Il vescovo Marcello Semeraro con i papi Francesco e Benedetto XVI
Il vescovo Marcello Semeraro con i papi Francesco e Benedetto XVI

Il segretario della Commissione permanente dei consiglieri di Papa Francesco, monsignor Marcello Semeraro, vescovo di Albano Laziale (diocesi dei Castelli romani che comprende Castel Gandolfo, la residenza estiva dei papi) e strettissimo collaboratore del pontefice, venerdì farà visita alla comunità parrocchiale di Sega guidata da don Gianfranco Salamandra. Celebrerà una messa alle 20 per portare una testimonianza di fede e un messaggio di pace.

«Siamo onorati di accoglierlo tra noi, in una parrocchia piccola ma vivace e protesa verso il traguardo di una vera comunità cristiana», afferma don Salamandra. «La visita di un vescovo, particolarmente importante come Semeraro, ci riempie di soddisfazione e grande gioia».

Il monsignore, leccese di nascita, 69 anni, è stato nominato tre anni fa da Papa Bergoglio segretario del gruppo di cardinali chiamati a consigliarlo nel governo della Chiesa universale e a studiare un progetto di revisione della Curia romana. Lo stesso pontefice lo ha chiamato a ricoprire anche l’ufficio di amministratore apostolico dell’abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata. A Sega di Cavaion è stato invitato da un imprenditore del settore lapideo, cavaionese per seconda patria, iracheno di nascita e musulmano per credo religioso. Seppur in zona per amicizia con l’imprenditore, dunque, il prelato del Vaticano ha accettato di buon grado l’invito del parroco Salamandra a celebrare la messa.

Ora sale l’attesa, a Sega, per l’arrivo del vescovo laziale. Ad accoglierlo in chiesa ci saranno la corale polifonica della frazione, poi le autorità civili cavaionesi tra cui la sindaca Sabrina Tramonte e il suo vice Angelo Indelicato, che è anche pro sindaco di Sega, rappresentanti di altre parrocchie.

«Spero vivamente che ci sia il tempo, dopo la celebrazione eucaristica, per me e i miei parrocchiani, di poter scambiare qualche parola con il vescovo Semeraro. Magari per parlare di Papa Francesco, che noi tutti amiamo e rispettiamo come vero profeta di Dio. Lo dico sempre ai miei fedeli: noi pensiamo e ragioniamo con il nostro cervello ma Lui parla, agisce, vede ogni cosa come discepolo di Gesù, presentando a tutti noi un Vangelo di una semplicità disarmante che, proprio perché tale, a noi può sembrare semplicistica. Papa Francesco ci conduce nel cuore di Gesù e rende semplice ogni cosa, traducendo in concreto la nostra appartenenza a Cristo e alla comunità internazionale».

Camilla Madinelli

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